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martedì 21 maggio 2013

Smirne - LA CHIESA DELL'APOCALISSE



ALL’ANGELO DELLA CHIESA DI SMIRNE

SMIRNE CHIESA DELL’APOCALISSE DI SAN POLICARPO

Patmos - San Giovanni
Il Gruppo Archeologico Romano ha organizzato un viaggio nella Ionia da Istanbul lungo il Bosforo fino a Troia, Assos, Pergamo, Priene, Magnesia, Mileto, Efeso e Smirne con un intenso programma di visite a questi siti archeologici tra i più importanti del mondo, che allo stesso tempo furono i primi luoghi dove iniziò la predicazione del Vangelo. Ad Efeso, sulle orme di San Paolo,  abbiamo visitato i resti della Basilica dove nel 431d.C. si tenne il famoso Concilio e dove, secondo la tradizione, San Giovanni e Maria trascorsero gli ultimi anni della loro vita tra il 37 e il 48d.C. Una lapide affissa sull’abside – di fronte alla tomba di San Giovanni - ricorda:
“ SUMMUS PONTIFIC PAULUS SEXTUS
IN HAC SACRA AEDE PRECES AFFLOIT
DIE XXVI JULII ANNI MCMLXVII”

Arrivati a Smirne mi tornò in mente l’inizio della famosa lettera all’Angelo:  così parla il Primo e l’Ultimo, che era morto ed è tornato alla vita: conosco la tua tribolazione, la tua povertà, tuttavia sei ricco … “. Anche a noi toccò una piccola “tribolazione” infatti come succede nei gruppi ognuno desiderava visitare un luogo diverso dagli altri. Man mano che cercavamo sulla mappa la chiesa di San Policarpo il gruppo era sempre di meno, rimanemmo in quattro decisi a visitare questa Chiesa e Gianfranco il nostro capogruppo decise di accompagnarci, avvisandoci  che ci aspettava una lunga camminata. In realtà più che una lunga camminata fu una gran faticata, perché la ricerca di questa Chiesa – situata nel centro di Smirne – ci è costata una infinità di giri. Camminavamo e camminavamo, ci stavamo vicini, ma non imboccavamo mai la strada giusta. Anche se eravamo solo in cinque ci siamo persi e ritrovati diverse volte. Non è facile riconoscere questa  Chiesa, anzi questa Chiesetta, circondata da alti palazzi, dai moderni grattacieli e dal traffico caotico di Smirne: essa passa quasi inosservata a chi non la conosce. Arrivati alla Chiesa faticammo ancora, perché essa è circondata da un alto muraglione e gira, gira non si riusciva a trovare l’ingresso, infatti questa Chiesa non ha ingresso ma ci si entra  dalla canonica, anch’essa protetta da una alta cancellata, sulla quale è affissa una minuscola targehtta con gli orari delle visite. Suoniamo ma ci rispondono che per poter visitare questa Chiesa c’è bisogno di prenotare e riattaccano immediatamente il citofono. Inutile suonare e spiegare che veniamo appositamente da Roma: alle nostre scampanellate il citofono tace: LA CHIESA DELL’APOCALISSE E’ “SIGILLATA!” Il nostro capogruppo ci guarda sconfortati ma io lo rincuoro: “Gianfranco, non capisci che è un segno di buon auspicio che la Chiesa sia chiusa? Forse vuol dire che possiamo star tranquilli e che il tempo dell’Apocalisse è ancora ben lungi da venire.” 

EFESO CHIESA DEL CONCILIO E TOMBA DI S.GIOVANNI

EFESO ABSIDE DELLA CHIESA DEL CONCILIO CON IN FONDO LA TARGA IN MEMORIA DELLA VISITA DI PAPA PAOLO VI


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