Secondo il Martirologio Romano Santa Marina si
festeggia il
18 giugno dies natalis,
e il
17 luglio si celebra la traslazione delle sue reliquie da Costantinopoli a
Venezia.
I CEDRI DI DIO
O Monte
Libano, la tua gloria è stata esaltata;
O Monastero di Qannoubine, la tua gioia è aumentata
Perchè Santa Marina, l’orgoglio dei tuoi monaci
In questo monastero ha aumentato la tua fama.
O Monastero di Qannoubine, la tua gioia è aumentata
Perchè Santa Marina, l’orgoglio dei tuoi monaci
In questo monastero ha aumentato la tua fama.
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LIBANO - Valle Santa Qadisha - GROTTA e ALTARE di SANTA MARINA
Santa Marina è la santa che ha dato il nome alla città di Santa Marinella, e si
festeggia il 17 luglio. Il corpo di questa Santa che è Copatrona di Venezia insieme
a San Marco, si conserva in una urna di cristallo nella Chiesa di
S.Maria Formosa, adiacente piazza S.Marco. Ricordo che in un mio pellegrinaggio
a Venezia ebbi modo di ascoltare il racconto del Parroco: “Secondo il Martirologio Romano, Santa Marina si festeggia il 18 giugno,
e il 17 luglio si celebra la traslazione delle sue reliquie da Costantinopoli a
Venezia, avvenuta nel 1231. Le
notizie della sua vita sono chiamate ‘ legenda ‘ - non ‘leggenda’ nel
significato di narrazione favolosa - perché la Chiesa raccoglieva le gesta dei
santi che poi venivano trascritte per essere di esempio a tutti i cristiani, e
venivano lette durante la messa, specialmente in occasione delle feste dei
santi, perciò si chiamavano ‘ legende ‘, ‘ quia legenda erant ‘ – perché dovevano essere lette. L’altare di
questa Santa è meta di pellegrini provenienti da tutto il mondo, in particolare
dalle numerosissime località dell’Italia centro meridionale e della Grecia,
dove è ancora venerata, anche con sacre rappresentazioni in suo onore.” In un
successivo mio viaggio in Egitto
incontrai un Vescovo copto, il quale mi disse che essi veneravano questa santa
e però Marina è la santa protettrice dei cristiani maroniti del Libano, perciò
riporto una versione della sua vita secondo l’attuale Sinassario Maronita:
"Marina era nata a Qlamoun nel Nord
del Libano. Suo padre Eugenio era un pio uomo. Sua madre morì quando Marina era
molto piccola. Ciò indusse suo padre a rinunciare al mondo, per ritirarsi nel
Monastero di Qannoubine nella Valle Santa, accompagnato da sua figlia, che lui
vestì da maschio, e i monaci la
conobbero col nome di Marino. Marino si dedicò alla pratica delle virtù
monastiche con massima spiritualità e
precisione. Un giorno, mandato in missione per il Monastero in una città
vicina, fu costretto a trascorrere la notte a casa di un amico dei monaci che
sia chiamava Paphnotius, che aveva una
figlia incappata in adulterio e rimasta incinta. Quando suo padre la scoprì
s’infuriò e Sua figlia disse che era stato il Monaco Marino. Costui andò subito
al Monastero dal Superiore, che chiamò Marino e lo sgridò, però Marino non
disse nulla per discolparsi. Il
Superiore interpretò il silenzio di Marino come un’ammissione di colpa,
condannandolo a svestire l’abito e cacciandolo
dal Monastero. Quando la figlia partorì , il nonno portò il bambino al
Monastero e lo diede a Marino dicendo: prendi e alleva tuo figlio. Marino prese
il bambino e iniziò ad allevarlo con ciò che i monaci usavano dargli, latte di
capra e avanzi della loro tavola. Marino sopportava la vergogna di questa
odiosa accusa senza nessun lamento. Questa situazione durò quattro anni, poi il
Superiore mosso a compassione lo riammise al Monastero sotto severissime
condizioni. Marino perseverò nella sua opera ascetica fino all’ora della sua
morte quando i segni del suo volto brillavano di luce divina. Grande fu lo
stupore dei monaci
quando nel preparare il corpo per la sepoltura scoprirono che Marino era una
donna e non un uomo. Il Superiore e i monaci s’inginocchiarono davanti al corpo
immacolato, chiedendo perdono a Dio e all’anima della santa divina. Il padre
della figlia peccatrice si vergognò e fece le scuse davanti a tutti. La figlia
trascorse la sua vita pianendo e pentendosi
sulla tomba della santa.”
LIBANO - Foresta dei Cedri Valle Santa Quadisha
LIBANO - Valle Santa Qadisha CHIESA DI SANTA MARINA
LIBANO - Valle Santa Qadisha MONASTERO DI SANTA MARINA
LIBANO - Valle Santa Qadisha INGESSO GROTTA DI SANTA MARINA
LIBANO - Valle Santa Qadisha CHIESA DI SANTA MARINA
LIBANO - Valle Santa Qadisha MONASTERO DI SANTA MARINA
LIBANO - Valle Santa Qadisha INGESSO GROTTA DI SANTA MARINA
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Libano - Grotta di S.Marina dipinto di Saliba Doualthy
LA "LEGENDA" di SANTA MARINA
LA "LEGENDA" di SANTA MARINA
Livio Spinelli
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Foto 1 –
Venezia, chiesa di Santa Maria Formosa. Altare di Santa Marina, sotto la pala è
situata
l’urna di cristallo con il corpo
della Santa.
Foto 2 –
Santa Marinella – cappellina del Castello Odescalchi, quadro robiano con a
destra
LA NOSTRA PROTETTRICE ASSIEME A san ROCCO
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