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domenica 28 gennaio 2018

Donna Anita Garibaldi ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIUSEPPE GARIBALDI - GIANICOLO ROMA - 9 Febbraio - 169° DELLA REPUBBLICA ROMANA



169° ANNIVERSARIO DELLA REPUBBLICA ROMANA
9 febbraio - 4 luglio 1849

ROMA al Gianicolo – venerdì 9 febbraio 2018

Livio Spinelli 


            Il prossimo 9 Febbraio sarà ricordato a Roma, al Gianicolo, il periodo di cinque mesi durante il quale un triunvirato (composto da Giuseppe Mazzini, Aurelio Saffi e Carlo Armellini) tentò di far diventare Repubblica l’esistente Monarchia dello Stato Pontificio retta dal Papa Pio IX, che il 24 novembre1848 si era trasferito a Gaeta perché a Roma c’erano pericolosi tumulti popolari.
            Per tale ragione il triunvirato chiamò a Roma tanti volontari da ogni parte d’Italia (fra cui Giuseppe Garibaldi e la sua Legione Italiana) per organizzare la difesa armata di Roma. Ben presto essi furono però affrontati da un sovrastante contingente francese, inviato a Roma per agevolare il ritorno del Papa Pio IX.
            Gli scontri interessarono tutto il territorio romano, con gravitazione sul settore del Gianicolo, e dopo alterne vicende, inizialmente favorevoli ai difensori, si conclusero il 4 Luglio 1849 con la sconfitta dei volontari, dei garibaldini e dei tanti cittadini romani che li avevano affiancati perché sospinti dal forte desiderio di libertà.
            Quegli atti eroici e quelle molte pagine di gloria non furono però vani perché unirono il popolo romano, fecero consolidare l’idea che Roma potesse diventare capitale d’Italia e consentirono l’emanazione della prima Costituzione Repubblicana, intrisa di principi per la maggiore uguaglianza fra i cittadini. Inoltre, per quei fatti, la città di Roma meritò la Medaglia d’Oro al Valor Militare, di cui oggi è decorato il Gonfalone della Città Eterna.
            La celebrazione rievocativa di questa pagina di storia sarà effettuata dall’Associazione Nazionale Giuseppe Garibaldi, presieduta da Anita Garibaldi (pronipote dell’Eroe dei Due Mondi). E’ prevista in particolare la presenza di militari con banda musicale in uniformi storiche dell’epoca, di persone in uniforme garibaldina, di Autorità civili e militari, di Crocerossine, di Associazioni, di cittadini e di molte classi di studenti liceali.   
PROGRAMMA
- 10.50 Inizio dell’afflusso nel piazzale del Mausoleo-Ossario Garibaldino, Via Garibaldi 29/E  
             (Roma Gianicolo) ove è situata anche la tomba di Goffredo Mameli.
- 11.00 Deposizione di una corona di alloro ai Caduti. Discorsi rievocativi: Storico a cura del
            Gen. Bruno Simeone e sul pensiero garibaldino a cura di Anita Garibaldi.
            Inno nazionale e di Garibaldi.
- 11.45 Saluti finali e conclusione della cerimonia rievocativa ufficiale.

            A seguire - per gli studenti e per chi lo desidera - sarà possibile presenziare alla deposizione di una corona di alloro e di fiori presso il vicino monumento dedicato a Giuseppe Garibaldi, al monumento/tomba dedicato ad Anita Garibaldi e infine presso la targa ricordo dedicata ad Eroi garibaldini di Varese.
Nella considerazione dell’alto valore storico e culturale della cerimonia nonché della unicità della presenza di tanti uniformi d’epoca si auspica una nutrita partecipazione di cittadini, soprattutto di giovane età.

 Punto di contatto Gen. Bruno Simeone e-mail simeo.bruno@gmail.com

giovedì 18 gennaio 2018

S.MARINELLA (Roma) 1889 IL PIU’ ANTICO FILMATO DI PAPA PIO XII il giorno della sua prima messa a Villa Elisa



3 agoosto 1951 Santa Marinella
Papa Pio XII dona 100.000 lire alla Croce Rossa di Santa Marinella per l'acquisto dell'autolettiga.

S.MARINELLA TORNA IL PIU’ ANTICO FILMATO DI PAPA PIO XII

 del 1899 giorno della sua prima messa al Villino Elisa di Santa Marinella


 Sono le prime immagini filmate esistenti al mondo di Eugenio Pacelli



            https://www.youtube.com/watch?v=7z3qwAfzGKA&feature=youtu.be 

 

S.Marinella – Il prof. Livio Spinelli rende noto il ritrovamento di un documentario del 1899 con le prime immagini filmate al mondo di Eugenio Pacelli, tornato alla luce grazie al Museo dei Papi di Padova. Il video mostra il futuro Papa Pio XII nel giorno della prima messa al villino Elisa a Santa Marinella, accanto a lui il fratello Avvocato Concistoriale Francesco Pacelli, futuro plenipotenziario per i Patti Lateranensi. Si tratta di due pellicole a passo “Lumiere” dove si vede Eugenio Pacelli il giorno della sua Prima Santa Messa al Villino Elisa di Santa Marinella. Il film è stato digitalizzato dallo studio multimediale Carlo Bazan in qualità 4k, con un procedimento che ne ha salvaguardato tutte le qualità di profondità e bellezza, da un negativo originale in nitrato di cellulosa (altamente infiammabile). Nella prima scena lo si vede mentre passeggia assieme a membri della famiglia, nella seconda scena mentre impartisce la benedizione. Il video si può vedere su YOUTUBE e sul sito del Museo dei Papi.
Alcuni anni fa dagli Stati Uniti era venuta a Santa Marinella Suor Margherita Marchione Mpf. la maggiore biografa vivente di Papa Pio XII a visitare Villa Elisa Pacelli dal nome di Elisabetta sorella del papa, situata tra la via Aurelia e L.re Marconi nei pressi dell’Ospedale del Bambino Gesù. Santa Marinella fu una città particolarmente cara a Pio XII che fin da bambino, cagionevole di salute, trascorreva qui le sue vacanze in virtù delle speciali caratteristiche climatiche, e a Santa Marinella da giovinetto Eugenio scrisse una amorevole poesia a Lucia, una amica di sua sorella (datata Santa Marinella 1889) che fece dire ad alcuni “se Lucia avesse detto si, non avremmo avuto Papa Pacelli”. A Suor Margherita il Sindaco di S.Marinella Roberto Bacheca conferì la cittadinanza onoraria in occasione della realizzazione di un Busto di Pio XII, opera dello scultore Renato Palella, offerto da Madre Maria Vincenza Minet, fondatrice della congregazione delle Suore Ancelle della Visitazione, benedetto in piazza San Pietro da Papa Ratzinger e poi collocato in un monumento nel giardino del Santuario di S.Maria della Visitazione che per l’occasione fu intitolato da S.E. Card. Angelo Sodano “IL GIARDINO DI PAPA PIO XII E DEI GIUSTI DEL MONDO”. Inoltre il Presidente della Fondazione CARICIV di Civitavecchia Avv. Francesco Cacciaglia promosse il volume “S.MARINELLA: IL NOSTRO CONCITTADINO EUGENIO PACELLI” in cui sono raccolti numerosi documenti e immagini attestanti la speciale attenzione e benevolenza di questo pontefice per questa città dove risiedeva anche il suo grande amico ebreo il Generale Guido Aronne Mendes, e tra l’altro la stessa nascita della Repubblica dei Ragazzi la si deve a questo pontefice che diede incarico a Mons. Caroll Abbing. Di fronte al villino Elisa c’è una chiesa oggi dimenticata in cui risiedevano Mons. de Bisogno dei Marchesi di Casaluce, cameriere segreto di Papa Pio IX, e il suo segretario Mons. Francesco di Paola Cassetta, padre spirituale di Eugenio Pacelli che lo ordinò sacerdote. Il video si può vedere su YOUTUBE.


Immagini allegate:

1) Due fotogrammi del filmato

2) Suor Margherita Marchione Mpf cittadina onoraria di S.Marinella di fronte al Villino Elisa Pacelli

3) Benedizione in S.Pietro del busto di Pio XII da parte di Papa Ratzinger e Madre Maria Vincenza Minet

4) Monumento e “Giardino di Papa Pio XII e dei giusti del mondo” al Santuario di S.Maria della Visitazione di S.Marinella

5) Copertina del volume “S.Marinella il nostro concittadino Eugenio Pacelli”

6) Santa Marinella il Gen. Guido Aronne Mendes
 










martedì 9 gennaio 2018

Santa Marinella (Roma) 1890 - Divisione di una parte della Tenuta in 10 colonìe

colonìa – Contratto agrario, di origine molto antica, in cui un concedente e uno o più coloni (ma non organizzati in unità di lavoro familiare) si associano per la coltivazione di un fondo rustico, al fine di dividerne i prodotti e gli utili: dare un fondo a c.; tenere a colonìa. È anche detto, più propriam., c. parziaria, per distinzione dall’istituto della c. perpetua, largamente diffuso nel medioevo, come rapporto che su un terreno già incolto si stabiliva in seguito alla sua occupazione da parte di un coltivatore: questo aveva il diritto di godere del fondo e di trasmetterlo agli eredi, con l’obbligo peraltro di pagare un canone al padrone della terra occupata.