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domenica 16 aprile 2017

CAESAR, KAISER, CZAR the name comes from the town of CERVETERI (Rome) ITALY - Lecture at Prince Ruspoli's Palace



Cerveteri (ROME - Italy): prof. Livio Spinelli inaugurated the series of lectures at Prince Ruspoli Palace conference hall, under the project "On the road of the Etruscans", with the hope that the City of Cerveteri - immortalized in the literary masterpiece THE GARDEN OF FINZI-CONTINI - can name a Via Giorgio Bassani, and the multimedial presentation in collaboration with the actor and director Agostino De Angelis of a review of selected writings of world famous scientists, who demonstrated that the name CAESAR KAISAR orginated from the etruscan town of Caere (nowadays Cerveteri).
            
After a long and thorough study of the three gold tablets of Pyrgi, the famous linguist  prof. Oswald Szemerènyi, in his Essay "LINGUISTIC COMMENT ON THE PYRGI TABLETS" published in the scientific journal "Studies Mycenaean and Aegean-Anatolian", based on previous studies of the historic Roman religion Friedrich Münzer, published in the monumental RE Pauli-Wissowa Real ENCYCLOPEDIA, demostrates that
"Kjs'rj" the name of the town of Caere,  written in Punic-Phenix language on the Pyrgi tablet   could reconnect to that Lucius Iulius Caesar ancestor of Giulio Cesare.
            
It 's very likely that Chaesar (older form: Caisar) was just a reproduction of the archaic name of Caere. This does not mean that Caesar's ancestors were Etruscans, but only the first of the Iulii to get the nickname "had to do" with Caere, i.e. Julius "CAESAR" alias the "CERVETRAN".
             
The ties between Rome and Caere went up to the invasion of the Gauls when the highest priests and the holy vessels of Rome and found refuge here as early as 300 BC There is evidence that rich Roman families, such as that of the Claudian had built here their family tomb. Professor Muenzer based on precise literary sources in the RE Encyclopedia states at 250 BC the presence at Caere of a branch of the Gens Iulia and of that first Lucius Iulius who during the First Punic War fought along with the Etruscan town of Cere, and stayed there for some time, then assuming the surname-nickname Caisar, from the Etruscan name of the town  ​​(Caisr-). This is the  most scientifically
explanation of the name, which later on indicated the imperial dignity: Caesar, Kaiser, Czar.

mercoledì 12 aprile 2017

GIULIO CESARE: PRESE IL NOME DA CERVETERI






Cerveteri: il prof. Livio Spinelli ha inaugurato il ciclo d’incontri alla Sala Ruspoli, nell’ambito del progetto “Sulla strada degli etruschi”, con l’auspicio che la Città di Cerveteri – immortalata nel capolavoro letterario IL GIARDINO DEI FINZI-CONTINI - possa intitolare una Via a Giorgio Bassani, e la presentazione multimediale in collaborazione con l’attore regista Agostino De Angelis di una rassegna di pubblicazioni di studiosi di chiara fama internazionale, che fanno risalire il nome di CESARE alla città di Cerveteri.

            Dopo un lungo e approfondito studio delle tre lamine d’oro di Pyrgi, il linguista di fama internazionale prof. Oswald Szemerènyi, nel suo “Saggio sulle lamine di Pyrgi”, edito nella rivista scientifica “Studi micenei ed egeo-anatolici”, in base a precedenti studi dello storico di religione romana Friedrich Münzer, pubblicati nella monumentale ENCICLOPEDIA DELL’ANTICHITA’ CLASSICA Pauli-Wissowa, dimostrava che il nome della città di Caere, scritto sulla lamina di Pyrgi in punico “ Kjs’rj “poteva ricollegarsi a quel Lucius Iulius Caesar antenato di Giulio Cesare”.

            E’ molto verosimile che Chaesar (forma più antica: Caisar) sia stata proprio una riproduzione del nome arcaico di Caere. Ciò non significa che gli antenati di Cesare fossero Etruschi, ma soltanto che il primo degli Iulii a portare quel soprannome “ebbe a che fare” con Cere, insomma Giulio “CESARE” o più precisamente GIULIO il “CERVETRANO”.

             I legami tra Roma e Caere risalivano all’invasione dei Galli quando i massimi sacerdoti e gli oggetti sacri di Roma trovarono qui rifugio e già dal 300 a.C. è attestato che ricche famiglie romane, come ad esempio quella dei Claudii si erano costruiti qui la propria tomba di famiglia. Il Münzer in base a precise fonti letterarie nell’ENCICLOPEDIA DELL’ANTICHITA’  attesta al 250 a.C. la presenza a Caere di un ramo della Gens Iulia e di quel primo Lucius Iulius che durante la I guerra punica combattè, insieme alla città etrusca di Cere, e vi soggiornò per qualche tempo, assumendo poi il cognomen-soprannome Caisar, dal nome etrusco della città (Caisr-). Questa è la spiegazione scientificamente più fondata del nome, che, in tempi successivi, servì a indicare la dignità imperiale.







      
  
      Sono poi intervenuti il critico e storico dell’arte Enzo Dall’Ara e l’artista Lorenza Altamore che hanno illustrato il programma e le iniziative di questa kermesse di 12 giorni dedicata agli etruschi, ideata e diretta da Agostino De Angelis e organizzata dall’Associazione Culturale ArchéoTheatron di Cerveteri in collaborazione con l’Associazione ExtraMoenia di Siracusa. Si tratta di un amplissimo progetto artistico-culturale che comprende una serie di incontri, convegni, conferenze, laboratori scolastici, spettacoli, presentazioni di libri, e visite guidate teatralizzate.