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martedì 24 dicembre 2013

martedì 17 dicembre 2013

ROBERTO ROSSELLINI in Mostra a Santa Marinella 21-22-23 Dicembre 2013

SANTA MARINELLA VIVA - ONLUS

                                           NATALE nella Perla del Tirreno

I ROSSELLINI TORNANO A SANTA MARINELLA con una Mostra
dal 21 al 23 dicembre
in via Aurelia 351 – semaforo della stazione FFSS

A grande richiesta di numerosi cittadini  di Santa Marinella, per le prossime festività natalizie, in occasione della presentazione della 2^ edizione dell’Evento Cinematografico 2014, intitolato a Roberto Rossellini, sarà riproposta la Mostra fotografica in memoria del Grande Regista e di Ingrid Bergman, in collaborazione e col patrocinio del Comune di Santa Marinella, di Renzo e Roberto Rossellini. La mostra, curata Massimo De Luca e Nicoletta Medda di FOTO100Asa, sarà allestita in Via Aurelia 351 (semaforo della stazione FFSS) e resterà aperta dalla mattina di sabato 21 fino a tutto lunedì 23 dicembre. Un vero e proprio revival di quando il grande cinema, gli attori, i registi e i produttori erano di casa a Santa Marinella, con un itinerario della memoria degli anni della dolce vita, quando Santa Marinella – vera Perla del Tirreno – faceva concorrenza a Saint Tropez e Sanremo. Per l’occasione è stata realizzata una cartolina ricordo e uno spot audiovisivo, di Roberto Sinopoli che sarà diffuso in Italia e all’estero per diffondere e far conoscere a tutti gli amanti del cinema il patrimonio e umano e culturale di Santa Marinella. La presidente Sonia Signoracci rivolge un particolare ringraziamento al sindaco Roberto Bacheca che ha sostenuto questo progetto di rinascita culturale di Santa Marinella fin dal primo momento.  Alla iniziativa collaborano Gualtiero Signoracci, Mirella Ferazzani, Scancella Concetta, Carla Tasselli  e il prof. Livio Spinelli.

GALA' con la Principessa ELETTRA MARCONI a CASTELGANDOLFO


venerdì 6 dicembre 2013

IL SIONISMO IN ITALIA E NELLA POLITICA ESTERA FASCISTA recensione



IL SIONISMO IN ITALIA E NELLA POLITICA ESTERA FASCISTA

Mussolini: “Io sono Sionista, Io”

 Collana  i libri de IL BORGHESE Casa editrice PAGINE



Il professor Livio Spinelli attraverso la sua personale vicenda, quella della sua famiglia e della sua città ci introduce in uno dei temi più delicati e poco approfonditi della politica interna ed estera fascista: IL SIONISMO. Attraverso documenti inediti, ricerche durate il corso di una vita e numerose testimonianze l’Autore ci offre una immagine di Mussolini totalmente nuova e,  soprattutto, vicino alla causa ebraica, tanto che il Duce nel corso di un colloquio con Nahoum Goldman si espresse in questi termini: “Voi dovete creare uno Stato Ebraico. IO SONO SIONISTA IO. L’ho già detto al dottor Weizmann. Voi dovete avere un vero Stato ‘un véritable État’ e non il ridicolo Focolare Nazionale che vi hanno offerto gli inglesi. Io vi aiuterò a creare uno Stato Ebraico”.
Una carrellata storica che per riporta alla luce non solo i buoni rapporti tra Mussolini, la massoneria e gli ebrei italiani, che assicurarono il proprio sostegno al Duce fin dalla prima ora, quando Cesare Goldman – finanziere ed uomo politico ebreo, Maestro Venerabile della Loggia torinese Pietro Micca -  il 23 marzo 1919 mise a disposizione la sala del CIRCOLO DEGLI INTERESSI INDUSTRIALI di piazza S.Sepolcro per la fondazione dei “Fasci di Combattimento”, ma anche col  movimento sionista mondiale che faceva capo al Bétar di Vladimir Ze’ev Jabotinsky: “IL MAZZINI DELLO STATO DI ISRAELE”.  Dal 1934 al 1938 Mussolini consentì inoltre l’istituzione di una sezione ebraica alla Scuola Marittima di Civitavecchia, dove vennero formati i primi 300 cadetti ebrei – provenienti da tutt’Europa – che divennero il nerbo della Marina Militare dello Stato d’Israele. Risultati ancora più sorprendenti li ha dati il lavoro di “scavo” del professor Spinelli negli archivi tedeschi e britannici, da dove emerge che i sionisti subito dopo l’ascesa al potere di Hitler firmarono un vero e proprio accordo economico - lo HA’VARAH - patrocinato da Ben Gurion e Golda Meir, che rimase in vigore fino al 1944: l’accordo fu stilato sotto forma di documento ufficiale con Decreto n.54/33 promulgato il 10 agosto 1933 dal Ministero dell’Economia tedesca. In esso si consentiva agli ebrei tedeschi non solo di espatriare dalla Germania ma di convertire i  propri beni posseduti in Germania, ottenendone il controvalore, una volta giunti in Palestina. Questo patto tra sionisti e nazisti era fermamente osteggiato dall’Inghilterra, “il Gran Serpente d’acqua che univa alla lupesca cupidigia di Roma l’astuzia serpentina di Cartagine”, tanto che gli inglesi contingentarono, fino a bloccare poi del tutto, l’immigrazione degli ebrei tedeschi in Palestina, di cui erano mandatari per conto dell’ONU. Per questo la Gran Bretagna non può dirsi estranea all’Olocausto, e a proposito dell’Olocausto le vicende storiche, narrate fin nei minimi dettagli, mostrano che in questa “partita mondiale” gli attori principali furono i sionisti, i nazisti e gli inglesi  mentre la figura di Mussolini appare secondaria e la figura di Pio XII marginale, ma ciò non impedì a Papa Pacelli di salvare migliaia di ebrei, primo fra tutti il suo ex compagno di classe e grande amico ebreo Guido Aronne Mendes, col quale Pacelli da giovane aveva condiviso lo Shabbat. Basti pensare agli articoli elogiativi pubblicati nell’ottobre del 1933 sul giornale delle SS “DER ANGRIFF” dell’accordo tra nazisti e sionisti al punto che lo stesso giornale coniò una medaglia d’argento e di bronzo con la SVASTICA su una faccia e sull’altra la STELLA DI DAVIDE. Livio Spinelli ricostruisce il famoso pranzo del 1938 al Castello di Santa Marinella al quale parteciparono il Re d’Italia, Mussolini, Hitler  e le più altre gerarchie nazi-fasciste, prima prova di quel patto sciagurato del 1939 e poi il ritrovamento sui Monti della Tolfa dei discendenti dell’Imperatore Federico Barbarossa ad opera di Hitler e le superarmi: il famoso raggio della morte di Guglielmo Marconi e la  fuga negli Stati Uniti di Enrico Fermi con i segreti della fissione nucleare. Il libro non ha una fine ma un Epilogo dove viene riportato uno degli articoli datato PARIGI 1842 a firma del noto intellettuale ebreo tedesco Heinrich Heine, che aveva lavorato alle dipendenze di suo Zio Salomon, noto banchiere di Amburgo, dove secondo un perfetto quadro economico si illustrava l’ineluttabilità non solo di una prima e la seconda guerra mondiale, ma di ulteriori sconvolgimenti economici, al termine dei quali in Europa ci sarebbe stato un solo gregge e un solo pastore, un libero pastore con una mazza di ferro e un gregge di uomini dall’egual tosatura e dall’eguale belato e dove “il gran serpente” avrebbe schiacciata la testa e “l’orso del nord” (la Russia) si troverebbe senza pelle.

martedì 3 dicembre 2013

Come è nato IL COMUNE DI SANTA MARINELLA Conferenza Prof. Livio Spinelli



 SABATO 7 DICEMBRE ORE 18.30

CIVITAVECCHIA -  Circolo IL CONSERVATORIO
Lungomare Paolo Thaon De Revel, 30

Che differenza c’è tra Santa Marinella e San Marino ?
San Marino è il primo comune italiano che divenne una repubblica.
Santa Marinella è una repubblica che non riesce a diventare un Comune.
(Silvio Caratelli già sindaco di Santa Marinella)


  Il 30 agosto 1950 veniva stilato il verbale di consegna dei beni mobili e immobili delle frazioni di S.Marinella e S.Severa: ERA NATO IL COMUNE DI SANTA MARINELLA, con sede a Villa  Gigli ex Zappalà (immortalata nel Romanzo di Marinella Lodi TERRA D’APPRODO), la sede sarà poi spostata all’attuale villa Cohen. Resta il giallo sul confine tra i Comuni di Santa Marinella fissato al Fosso Malpasso ma di fatto spostato al Marangone.
Il prof. Livio Spinelli in vista del 65° anniversario del Comune di Santa Marinella che cadrà nel 2014 ha organizzato un ciclo di conferenze la prima delle quali si terrà a CIVITAVECCHIA, città da cui le frazioni di Santa Marinella e Santa Severa si distaccarono costituendosi in Comune autonomo, il 4 ottobre del 1949. Un escursus attraverso mappe catastali, immagini, atti notarili, sulle vicende della tenuta di Santa Marinella, già feudo della Famiglia Barberini, e della tenuta di Santa Severa, legate al Pio Istituto di Santo Spirito. Queste tenute dal 1816, per volere di papa Pio VII erano entrate a far parte della Delegazione apostolica di Civitavecchia, una suddivisione amministrativa dello Stato della Chiesa, che confinava a nord col Granducato di Toscana e la delegazione di Viterbo, e a sud con la comarca di Roma. Con la presa di Roma la Delegazione fu trasformata nel Circondario di Civitavecchia fino al 1927, quando il regime fascista abolì i circondari. La plurimillenaria storia di Santa Marinella ricomincia il 12 gennaio 1887 quando il Principe Baldassarre Odescalchi, su consiglio di Garibaldi, acquistò dal Pio Istituto di S.Spirito il castello e la tenuta di Santa Marinella. All’epoca l’attuale territorio comunale di S.Marinella era diviso tra i comuni di Civitavecchia e di Tolfa. Tra i primi pionieri di Santa Marinella ci furono i marchigiani, che all’origine qui praticavano la transumanza, poi giunsero abruzzesi, umbri, campani, siciliani e i sardi. Il primo piano regolatore fu redatto da Raffaello Ojetti architetto del Principe Odescalchi. L’Avvocato Carlo D’Amelio, subito dopo la fine della guerra, si mise a capo del movimento per l’autonomia di Santa Marinella, l’iter burocratico fu molto lento e travagliato tanto che gli “autonomisti” tra il 1946 e il 1947, indissero assemblee popolari e partitiche minacciando propositi di disobbedienza civile, si giunse infine il 4 ottobre 1949 al decreto di pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale a firma del Presidente della Repubblica Einaudi: la separata amministrazione del Comune di S.Marinella ebbe inizio alle ore zero del 16 dicembre 1949. Il 26 aprile 1950 la Prefettura di Roma certificò che la popolazione presente a S.Marinella il 31 marzo 1950 era di 4.804 residenti.
 



martedì 29 ottobre 2013

La MADONNA RIAPPARE davanti alla CASA DI PAPA PIO XII



ECCEZIONALE RITROVAMENTO

LA MADONNA PIU’ ANTICA DI SANTA MARINELLA

RIAPPARE DAVANTI ALLA ABITAZIONE DI PAPA PIO XII


 Nel corso di alcuni lavori murari, il crollo improvviso di una parete di foratini ha riportato alla luce una pregevole scultura di una Madonna con Bambino in stucco romano di colore celeste, in quella antica Chiesetta – oggi abitazione privata – che si affaccia su Lungomare Marconi, accanto all’Hotel Le Najadi: si tratta della più antica scultura di Madonna mai ritrovata a Santa Marinella, e con lo sguardo rivolto verso il villino di Papa Pio XII.

 

Il prof. Livio Spinelli - che sta realizzando una pubblicazione su questo eccezionale ritrovamento - ci racconta: abito a Santa Marinella sulla via Aurelia, di fronte alla villetta liberty della famiglia Pacelli, che a sua volta si affaccia su quella singolare abitazione a forma di Chiesa, della seconda metà dell’800, dove - come mi raccontava mia zia - abitavano mons. Giuseppe de’ Bisogno e il suo Segretario mons. Francesco di Paolo Cassetta, entrambi Camerieri Segreti di Papa Pio IX. Fin da piccolo dunque Eugenio Pacelli con la sua famiglia era solito trascorrere le sue vacanze in uno dei punti più belli e salubri di Santa Marinella, dove anche il Re d’Italia - su consiglio del Prof. Francesco Valagussa, medico di corte e primario del Bambin Gesù - costruì una Villa per sua figlia Jolanda, che dopo una malattia polmonare venne in convalescenza a Santa Marinella e in virtù delle straordinarie caratteristiche climatiche di questa città,  guarì rapidamente. Grazie alla signora Margherita, attuale proprietaria, ho potuto visitare gli interni dove si riconosce ancora il punto in cui era situato l’altare. Il caso ha voluto che risalissi al primo proprietario,  quando durante una ricerca di notizie su Santa Marina, eponima della mia città trovai un riferimento del Card. Masella “ Romana beatificationis et canonizationis Pii Papae IX - nova positio super virtutibus” in cui è citata una dichiarazione resa - in qualità di TESTE – da Mons Giuseppe de’ Bisogno dei marchesi di Casaluce “ nato a Napoli nel 1842, entrato nella carriera ecclesiastica e trasferito giovine a Roma ”, Presidente delle cause di Canonizzazione, Cameriere Segreto di Sua Santità Papa Pio IX. Mons. de Bisogno, amico del Cardinale Teodolfo Mertel di Allumiere, trovò a Santa Marinella, in questa casa, un luogo e un  “approdo” ideale di ritiro, meditazione e scrittura dei suoi lavori. I Pacelli avevano una amicizia di lunga data con i loro vicini, tanto che fu lo stesso mons. Francesco di Paolo Cassetta, Consigliere Spirituale del futuro Papa a ordinare sacerdote Eugenio Pacelli – nella sua cappella privata -  il 2 aprile 1899. La scultura della Madonna, attualmente sottoposta ad un restauro, è in attesa di poter tornare al suo posto.
 

martedì 15 ottobre 2013

PIO XII - Suor Margherita MARCHIONE, Messa Grotte Vaticane 12 ottobre 2013




SUOR MARGHERITA MARCHIONE
festeggia 75 anni di professione religiosa
e
PREGA PER LA BEATIFICAZIONE di PAPA PIO XII
DEFENSOR CIVITATIS

   


Caro Livio, sabato 12 ottobre si festeggiano i miei 75 anni di vita religiosa. Ricordami nella preghiera. Salutami la famiglia Pacelli e tutti gli amici di Roma e di Santa Marinella e i miei cugini di Pontecagnano.  OGGI CELEBRIAMO LA DUPLICE RICORRENZA IN MEMORIA DI PAPA PIO XII E DEL SUO APOSTOLO SUOR MARGHERITA MARCHIONE CHE NEGLI STATI UNITI CELEBRA I 75 ANNI DI PROFESSIONE RELIGIOSA. PREGHIAMO IL SIGNORE DIO NOSTRO CHE CI CONSERVI LA NOSTRA CARA MADRE E SORELLA MARGHERITA E LE DIA FORZA NEL SUO APOSTOLATO PER LA BEATIFICAZIONE DI PAPA PACELLI – PASTOR ANGELICUS E DEFENSOR CIVITATIS – E NEL MISTERO DI ROMA, ONDE CRISTO E’ ROMANO, IMPLORIAMO LA BENEDIZIONE DI PAPA FRANCESCO PER LA NOSTRA SORELLA MARGHERITA MARCHIONE.”


Suor Margherita Marchione a fine ottobre, alla veneranda età di 91 anni verrà dagli Stati Uniti per rinnovare il suo invito ai fedeli di Papa Pacelli, a Roma e nel mondo, di pregare per la Sua Beatificazione. Suor Margherita, già autrice di 64 libri, nella ricorrenza dei 70 anni del Bombardamento di San Lorenzo, presenterà il suo nuovo volume: “PIO XII E IL SUO PAPATO DURANTE LA II GUERRA MONDIALE”,  e chiede ai Romani   di restaurare la lapide affissa in Piazza Pio XII, accanto alla Sala Stampa Vaticana, che ricorda il conferimento del Comune di Roma al nostro Sommo Pontefice, del Titolo di DEFENSOR CIVITATIS.
Sulla lapide, ormai sbiadita dal tempo, una volta si poteva leggere:

GIUGNO 1944- GIUGNO 1960
IL 31–V–1950 IL CONSIGLIO COMUNALE DI ROMA
MEMORE DELL’OPERA COMPIUTA DAL SOMMO PONTEFICE PIO XII
DURANTE IL CONFLITTO MONDIALE PER LA SALVEZZA DELLA CITTA’ DI ROMA
ED ANCHE A TRAMANDARE IL RICORDO DELLA SOLENNE E SPONTANEA MANIFESTAZIONE
DI FILIALE GRATITUDINE RESAGLI DAL POPOLO ROMANO TUTTO
CHE LO ACCLAMO’ DEFENSOR CIVITATIS,
DELIBERAVA ALL’UNANIMITA’ DI INTITOLARE QUESTA PIAZZA AL NOME DI
PIO XII.

IN DATA 4–VI–1950 IL PAPA INVIAVA AL COMUNE IL SEGUENTE MESSAGGIO:

“L’OMAGGIO CHE IL CONSIGLIO COMUNALE DI ROMA HA RESO
CON UNANIME DELIBERAZIONE INTITOLANDO AL NOSTRO NOME
LA RINNOVATA PIAZZA PROSPICIENTE IL GRANDE FORO BERNINIANO
E’ PER NOI NUOVO VINCOLO CON LA CITTA’ ETERNA E LE SUE CRISTIANE E CIVILI FORTUNE.
GRATI DELLA NOBILE TESTIMONIANZA RIEVOCATRICE DI COMUNE DOLORE E DI FELICE SALVEZZA
CHIEDIAMO A DIO CHE ARRIDA PERENNE AL NOSTRO DILETTO POPOLO ROMANO LA PACE,
DI CUI VOGLIAMO SIA AUSPICIO E PEGNO L’APOSTOLICA BENEDIZIONE”
PIUS P.P. XII
CIRCOLO S.PIETRO NEL CENTENARIO DELLA PROPRIA FONDAZIONE

Già lo scorso 19 luglio in occasione della presentazione del Film-Documentario del prof. Livio Spinelli, su “PIO XII E IL BOMBADAMENTO DI SAN LORENZO”, col patrocinio di Roma Capitale, era riecheggiata la voce di Suor Margherita: “Saluto Sua Santità Papa Francesco, il Suo vicario S.Em.za Cardinal Agostino Vallini e il Sindaco di Roma. Sono Suor Margherita Marchione una suora di 91 anni e dagli Stati Uniti di America mi unisco a voi lì a Roma per questa ricorrenza del Bombardamento di San Lorenzo. Il ricordo delle tante vittime è indissolubilmente legato alla paterna figura di Papa Pio XII. E’ ora che i romani e il mondo sappiano la verità su questo illustre Cittadino Romano al quale il Comune di Roma conferì il titolo di DEFENSOR CIVITATIS. Quando il re, Mussolini, Badoglio erano usciti da Roma, Pio XII restò qui fra voi, aiutando tutti: sfollati dai bombardamenti, ebrei, prigionieri politici, evasi dai campi di concentramento.

Foto Card Saraiva Martins
1) Foto di Sr Margherita Marchione sotto la lapide di Pio XII
2) Foto di Sr. Margherita Marchione con S.Em.za Card. Agostino Vallini
3) Foto della lapide da restaurare
4) Foto della targa di PIAZZA PIO XII – Defensor Civitatis





domenica 11 agosto 2013

Roberto ROSSELLINI, Radio Vaticana 10 agosto: LE STELLE DI SANTA MARINELLA

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 VATICAN RADIO  - Special Programme to remember Roberto ROSSELLINI


 Santa Marinella (Rome) ITALY - 6th Aug. 2013 Conferenza Stampa

 Santa Marinella (Rome) ITALY - 10th Aug 2013 - Film Siamo Donne (We, The Women) director Roberto Rossellini. 
On the stage Renzo e Robertino Rossellini

 Santa Marinella (Rome) ITALY - Roberto Rossellini's Photo exhibition


 Santa Marinella (Rome) ITALY, Alberto Sordi, at Ingrind Bergman's Birthday Party




  Santa Marinella (Rome) ITALY - 10th Aug 2013 - Film Siamo Donne (We, The Women) director Roberto Rossellini. 
On the stage Renzo e Robertino Rossellini, Fiorella Mariani
 
  

 Santa Marinella (ROME) Italy - Robertino Rossellini 10th Aug. 2013



martedì 6 agosto 2013

Cittadinanza Onoraria a Renzo ROSSELLINI Santa Marinella RASSEGNA CINEMATOGRAFICA e MOSTRA, 10 agosto



RICORDO di ROBERTO ROSSELLINI
Proposta di conferire LA CITTADINANZA ONARARIA a RENZO ROSSELLINI
 RADIO VATICANA TRASMETTERA’ IL 10 AGOSTO UNO SPECIALE









Il Vicesindaco del Comune di Santa Marinella arch. Carlo Pisacane e il Delegato al Bilancio Emanuele Minghella, durante la conferenza stampa di presentazione della Mostra e Rassegna Cinematografica che si terrà il prossimo 10 agosto in memoria di Roberto Rossellini, hanno annunciato la proposta del Comune di conferire nel prossimo futuro la cittadinanza onoraria a Renzo Rossellini, il quale si è dichiarato ben lieto di riallacciare il legame con questa città dove ha trascorso gli anni più belli della sua infanzia. Renzo Rossellini è stato accolto dalla Presidente del Comitato Organizzatore Sonia Signoracci, ideatrice del progetto, e da suo padre Gualtiero amici personali della famiglia Rossellini, nella splendida cornice dell’Hotel Le Palme, dove ai tempi della dolce vita soggiornavano Re Faruk d’Egitto e la Regina Narriman. Sono intervenuti il prof. Livio Spinelli storico di Santa Marinella che ha rievocato gli anni in cui il grande cinema mondiale faceva capo alla Villa Rossellini – quando Santa Marinella, vera perla del Tirreno faceva concorrenza a Saint Tropez e Sanremo - e i progetti realizzati dalle scuole di Santa Marinella per tenere alta la memoria di questo grande Maestro del Cinema. Ha preso poi la parola Renzo Rossellini che si è dopo aver raccontato alcuni commoventi episodi personali di suo padre Roberto e della sua famiglia, si è soffermato sulle belle estati trascorse nella villa Santa Marinella, il mare, la pesca, i paparazzi che assediavano la villa, rispondendo alle numerose domande del pubblico. Sono poi intervenuti Piero Pacchiartotti e Costanza Saccarelli dell’Associazione Culturale Civitafilm Commission che hanno collaborato all’organizzazione dell’evento. I rappresentanti del Comune hanno avuto parole di elogio per questa importante iniziativa culturale, che da lustro a Santa Marinella e che sarà riproposta anche nel 2014. Intanto per i prossimi giorni è previsto l’arrivo a Santa Marinella dalla Francia di Robertino, l’altro figlio di Roberto Rossellini e poi della regista Fiorella Mariani. Nella giornata di sabato 10, la RADIO VATICANA sul Canale 105, trasmetterà uno speciale su questo evento di Santa Marinella. Il programma di sabato 10 comprende una serata condotta  da Emanuela Cianflone  col seguente programma: ore 20.30 apertura della mostra, alle ore 21.00 incontro con la regista Fiorella Mariani, cugina di Rossellini, e proiezione del cortometraggio “INGRID IN ITALIA”. Seguirà un dibattito, poi la proiezione di uno dei quattro episodi del Film SIAMO DONNE, girato a Santa Marinella, dove accanto ad Ingrid Bergman compare, nelle vesti di giardiniere, il cittadino di Santa Marinella Ugo Signoracci, nonno di Sonia. Il film si apre con uno straordinario elogio di Santa Marinella e del suo mare da parte di Ingrid Bergman, un eccezionale biglietto da visita per la città.

Addetto stampa “Comitato Roberto Rossellini”
Livio Spinelli

Santa Marinella il ritorno dei ROSSELLINI


venerdì 2 agosto 2013

S. Marinella - ROSSELLINI INVITO Conferenza Stampa HOTEL PALME 6 ago 12.00 partecipa RENZO ROSSELLINI


S. MARINELLA (Roma) - Roberto ROSSELLINI Rassegna Cinematografica e Mostra - Ospiti d’onore Renzo e Robertino Rossellini - 10 AGOSTO ore 20.30



 Giardino della Chiesa del Rosario via Rucellai  Sabato 10 agosto, ore 20.30

SANTA MARINELLA, 2 agosto 2013 - Il Comitato Roberto Rossellini in collaborazione con l’Associazione Culturale Civitafilm Commission, e il prof. Livio Spinelli, storico di S.Marinella hanno organizzato col Patrocinio del Comune di Santa Marinella, la prima edizione di questo evento dedicato al grande Maestro del cinema, che si terrà sabato 10 agosto nel giardino della chiesa del Rosario in via Rucellai (angolo via R. Grandi). Per l’occasione saranno presenti i figli del regista: Renzo e Robertino Rossellini. La serata sarà condotta  da Emanuela Cianflone  col seguente programma: ore 20.30 apertura della mostra (che per questa 1^ edizione si potrà visitare solo fino a tarda sera), alle ore 21.00 incontro con la regista Fiorella Mariani, cugina di Rossellini, e proiezione del cortometraggio “INGRID IN ITALIA” che comprende alcuni tra i momenti più felici della famiglia Rossellini a Santa Marinella, con un inedito Alberto Sordi nei panni di mattatore che sul balcone di Villa Rossellini intrattiene gli ospiti in occasione della festa di compleanno di Ingrid Bergman. Seguirà un dibattito, durante il quale scorreranno una serie di immagini d’epoca, per rievocare la figura del Regista, quando Santa Marinella – vera perla del Tirreno, faceva concorrenza a Saint Tropez e Sanremo – e villa Rossellini, assediata dai paparazzi, era luogo di ritrovo dei VIP:  attori, registi e produttori venivano qui da tutto il mondo, da Gregory Peck a Jean Renoir, Marlon Brando, Rock Hudson, Totò, Fellini, Vittorio De Sica, i cui figli Manuel e Christian trascorrevano le estati in questa villa, e tantissimi altri. Seguirà la proiezione di uno dei quattro episodi del Film SIAMO DONNE, girato a Santa Marinella, dove accanto ad Ingrid Bergman compare, nelle vesti di giardiniere, il cittadino di Santa Marinella Ugo Signoracci, nonno di Sonia Signoracci, presidente del “Comitato Roberto Rossellini” e ideatrice del progetto. Il film si apre con uno straordinario elogio di Santa Marinella e del nostro mare da parte di Ingrid Bergman, un eccezionale biglietto da visita per la città che è stato visto e continua a vedersi in tutto il mondo, dato che il film, uscito negli Stati Uniti col titolo “We, The Women”, è stato di recente restaurato, proiettato a Hollywood e nelle principali capitali mondiali. – “Mio padre Gualtiero è nato a Villa Bergman - dice Sonia Signoracci - e da piccolo giocava con i figli di Rossellini Renzo, Robertino, le gemelle Ingrid e Isabella ha condiviso un amicizia d’infanzia per molti anni e il ritorno dei Rossellini lo riempie di gioia. Rivolgo un particolare ringraziamento al sindaco Roberto Bacheca, al vice sindaco Carlo Pisacane, al consigliere delegato al Turismo Alessio Marcozzi e al consigliere delegato al Bilancio Emanuele Minghella che hanno creduto nel mio progetto sostenendomi fin dal primo momento. Un sentito ringraziamento anche a Piero Pacchiarotti e Costanza Saccarelli della CIVITAFILM e ai membri del Comitato Rossellini: Gualtiero Signoracci, Andrea Donato, Fiammettta Trotta, Massimo De Luca e Nicoletta Medda di FOTO100Asa, e Roberta Gullotta, che insieme a me hanno contribuito a realizzare questo evento in pochissimi mesi. Ringrazio veramente di cuore Roberto e Renzo Rossellini per la loro disponibilità e soprattutto per avermi aiutato moltissimo nel reperimento del materiale fotografico e video dell’epoca. La Titanus e l’Istituto Luce per l’entusiasta collaborazione. Ed infine un ringraziamento sentito a Fiorella Mariani per il bellissimo regalo che ci concederà con la proiezione del suo filmato”.
Si allega: 1) INVITO ALLA CONFERENZA STAMPA; 2)  Cartolina; Comunicato

Addetto stampa “Comitato Roberto Rossellini”
Livio Spinelli