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domenica 18 ottobre 2015

presentazione di " MUSSOLINI BUSH e i NAZIONALISTI ISLAMICI" collana i libri de IL BORGHESE venerdì 23 ottobre





Santa Marinella Venerdì 23 ottobre ore 18.30
Centro Polivalente del Comune via Saffi, Parco Saffi (zona Maiorca)

Presentazione libro del prof. Livio Spinelli

“ MUSSOLINI BUSH e I NAZIONALISTI ISLAMICI “
Papa Francesco: “Siamo, in guerra è una terza guerra mondiale
Casa Editrice Pagine, Collana I LIBRI DEL BORGHESE Editore Lucarini

28 OTTOBRE MARCIA SU ROMA:
QUANDO MUSSOLINI VENNE A SANTA MARINELLA A DARE ORDINI
ALLA COLONNA DEL MARCHESE DINO PERRONE COMPAGNI

Ero stato invitato a Gerusalemme e a Betlemme, a Messa con Arafat la notte di Natale, per organizzare nel 2000 il torneo mondiale della Pace, ignaro che invece si stesse approssimando l’Armageddon.” (Livio Spinelli)

            Con le parole di PAPA FRANCESCO: “Siamo, in guerra è una terza guerra mondiale” il prof. Livio Spinelli, con dovizia di particolari e documenti inediti, illustrerà le origini, le cause e i gli sviluppi delle guerre che stanno incendiando Medioriente e Nord Africa, a seguito degli interventi del Presidente Bush e Tony Blair e fino  all’impegno diretto della Russia in Siria.
            E’ II Volume di un TRILOGIA: il primo dedicato agli EBREI, il secondo ai MUSULMANI e il terzo a PAPA FRANCESCO.
            Una carrellata storica a partire dall’anniversario della Marcia su Roma, quando Mussolini giunse a Santa Marinella per impartire gli ordini alla colonna guidata dal Marchese Dino Perrone Compagni.     Proprio Santa Marinella fu luogo del dorato esilio di Re Farouk d’Egitto e della Regina Narriman alloggiati all’Hotel Villa delle Palme da dove Re Farouk, assediato da giornalisti di tutto il mondo, faceva dichiarazioni di fuoco contro i Generali che lo avevano spodestato.
            Si parlerà del mistero di Gheddafi che abitava a Santa Marinella e frequentava la Scuola di Guerra di Civitavecchia.
            Il volume riporta in copertina l’immagine di Mussolini che impugna la Spada dell’Islam, una spada d’oro tempestata di diamanti donatagli in Libia da 2000 cavalieri Berberi che lo proclamarono difensori dell’Islam, a quel tempo il mondo arabo e mussulmano fino all’Iran, Afghanistan e India riponevano nell’Italia le loro speranze di liberarsi dal colonialismo inglese e francese tanto che in Egitto, Mussolini veniva chiamato Mussa Nili, cioè Mosè del Nilo e quando nel 1938 Mussolini, Hitler e il Re d’Italia s’incontrarono a Santa Marinella, giunsero qui tutti i nobili mussulmani delle colonie italiane in Africa.
            Un capitolo è dedicato ai MARTIRI che si fanno saltare in aria immolandosi per il proprio credo e all’intervento di Putin in Siria, perché è qui che secondo le profezie l’ARMAGEDDON inizierà, tanto che lo storico Prof. Timothy R. Furnish del Georgia Perimeter College (USA) scrive che l’ANTICRISTO,  nell’escatologia islamica ha il nome di al-Dajjal, il “mentitore”: “verrà prima della fine dei tempi per fuorviare e allontanare tanti credenti dal vero Islam, e apparirà in un punto tra l’Iran e la Siria, con una corte di seguaci della città di Isfahan.“