PRESENTATO AL TECNOPOLO-BIC DI ROMA
In occasione della Mostra e Rassegna Cinematografica Internazionale dedicata al Regista russo Andrej Tarkovskij - Leone d'oro al miglior film del Festival di Venezia con L’INFANZIA DI IVAN - curata dalla Regista Donatella Baglivo, la signora Sonia Signoracci, la cui famiglia vanta una antica e profonda amicizia con Roberto Rossellini e Ingrid Bergman, risalente ai tempi quando i suoi nonni erano i custodi della mitica Villa Bergman, ha presentato il suo Progetto di organizzare per la prossima estate santamarinellese una Mostra e una Rassegna cinematografica dedicata al grande regista, maestro del neorealismo, in collaborazione col prof. Livio Spinelli storico di Santa Marinella, il CIAK VILLAGE 2000, Angelo Faiazza, Fiammettta Trotta, Fabio Cotroneo. Sonia Signoracci, la cui famiglia custodisce una vera e propria miniera di memorie, foto, filmati e documenti della grande storia del cinema a Santa Marinella, ha esibito ai giornalisti e fotografi alcune gigantografie di suo nonno Ugo accanto a Ingrid Bergman nel film SIAMO DONNE, un capolavoro del neorealismo girato da Rossellini a Santa Marinella, di recente restaurato e proiettato a Hollywood e nelle principali capitali Europee. Mio padre Gualtiero, racconta Sonia, è nato a Villa Bergman e da piccolo giocava con i figli di Rossellini Renzo, Robertino, le gemelle Ingrid e Isabella con i quali siamo ancora in contatto e anni fa, intervistato dagli studenti della scuola media di Santa Marinella raccontò dei tempi quando lui era stato il primo fidanzato di Isabella. Tantissimi sono stati gli attori e i registi che la mia famiglia ha conosciuto e visti passare a Villa Rossellini, da Totò a Marlon Brando, Gregory Peck, Vittorio De Sica – i cui figli Manuel e Christian passavano le estati a Villa Bergman, e sono ancora grandi amici di mio padre, e poi Rock Hudson, Alberto Sordi, Anna Magnani, Federico Fellini, Giulietta Masina, Jean Renoir e tantissimi altri. Ingrid Bergman era molto affezionata a mia nonna Palmira e ai miei genitori, tanto che anche dopo il divorzio da Rosselini, quando tornava in Italia veniva fino a Santa Marinella a trovarci. Io ero piccola ma ricordo quando un giorno Ingrid arrivò a casa nostra, in via Montegrappa, insieme a Isabella in una vecchia Fiat 500, per sfuggire ai paparazzi, e a me portò in regalo un grosso peluche.
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