CIVITAVECCHIA Lunedì 13 marzo, ore 17.00
UNITRE - via A.Frangipani 8 (traversa v.le Baccelli)
Prof. Livio Spinelli – V Lezione
MOSCA
TERZA ROMA: UN PAPA RUSSO e
i cavalli dei Cosacchi si abbevereranno nelle fontane
di piazza S.Pietro
Il prof. Livio Spinelli, lunedì 13 Marzo, alle
ore 17.00 all’UNITRE, via A.Frangipani n.8 Civitavecchia, terrà la V lezione
sul tema “MOSCA TERZA ROMA: UN PAPA
RUSSO” e la profezia che “i cavalli
dei Cosacchi si abbevereranno nelle fontane di piazza S.Pietro.”
Dostoevskij
aveva scritto che “la vocazione della
Russia sta nell'attendere il momento in cui la civiltà europea giungerà
all'ultimo respiro”. Il primo a rivendicare apertamente il titolo di Terza
Roma per la città di Mosca, nella seconda metà del Quattrocento, fu il principe
Ivan III di Moscovia, che avendo sposato la nipote di Costantino XI, ultimo
imperatore bizantino, si considerava a pieno titolo erede della dignità
imperiale. La pretesa che Mosca fosse la nuova sede legittima dell'aquila
bicipite poggiava anche su motivazioni religiose: i Russi diventavano i nuovi
difensori della fede ortodossa non solo contro l'Islam ma anche contro il
cattolicesimo romano, che a lungo aveva cercato di sottomettere le chiese orientali al principio della supremazia
del Papato. Mosca ereditava dunque la stessa funzione spirituale che era stata
di Bisanzio e il suo patriarcato acquisiva grande importanza e prestigio nel
mondo ortodosso, anche se non arrivò mai ad esercitare una potestà esclusiva
come quella del vescovo di Roma sulla chiesa occidentale. A rafforzare le
rivendicazioni di Mosca contribuiva anche il fatto che la città, al pari di
Roma e Costantinopoli, sorgeva su un complesso di sette colli: il suo destino
era dunque inscritto nella sua stessa origine.
Nel
XVI secolo un monaco russo, Filofej, coniò l’espressione “terza Roma” per
indicare il ruolo spirituale assunto da Mosca, successivamente alla caduta di
Costantinopoli (1453): «Due Rome sono cadute, quella di Pietro e di Bisanzio.
La terza Roma (Mosca) rimane salda e non ve ne sarà una quarta».
articolo molto interessante visto il clima interreligioso che si è venuto a creare con Bergoglio. tra cristianesimo islamismo ed ebraismo mettendo a rischio, soprattutto il cristianesimo assumendo Papa Francesco posizione a favore dell'islamizzazione del pianeta che l'evangelizzazione in nome di Cristo. Terza Roma:Un Papa russo. E' quanto noi cristiani ci auspichiamo-che avvenga; ci manca un Pastore degno di rappresentare Cristo in Terra. Noi cristiani vediamo che ciò è possibile se la parte del clero contrario a Papa Francesco iniziasse ad interagire; Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa, scambiandosi visite conferenze studi e quant'altro per creare quella comunione per poter gettare le basi per la elezione nel futuro di un papa russo ortodosso, che possa insediarsi sul Soglio di Pietro. conoscere già la struttura religiosa degli ortodossi all'interno di uno Stato creerebbe quel dinamismo cristiano senza interferenze laiche che avvengono all'interno della Chiesa di Roma in quanto il Vaticano è uno Stato a se. quindi più esposto a coinvolgere attori estranei al Ministero di Cristo, es gli Usa ormai sionista guidata da ebrei e Imam che dettano leggi fin dentro il Vaticano. Questo deve cessare, La Chiesa Cattolica deve tornare autonoma senza ingerenze e in grado di condannare tutto il condannabile che la Chiesa rifiuta in nome di cristo, in nome del Vangelo.
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