SANTA MARINELLA
Col Decreto del Vescovo S.E. Gino Reali la Città il 17 luglio può festeggiare la sua Santa
dopo 3 secoli Santa Marina torna nella sua Chiesa
Ulteriori notizie e immagini si possono trovare seguendo questo link.
... il parroco, che aveva curato l'archivio e il carteggio di Santa Marina consegnandolo alla curia, mi rimando per ulteriori notizie sulla santa, alla Biblioteca Sanctorum, aggiuse poi che all'interno della basilica di San Marco c'è un mosaico di Santa Marina, vicino la cappella della Madonna della Vittoria, che tuttavia non riuscii a vedere, così come non trovai - nonstante sue le indicazioni - l'immagine di Santa Marina nel palazzo ducale, nessuna guida ne era a conoscenza. Nelle principali librerie di Venezia non sono riuscito a trovare nessuna pubblicazione su Santa Marina, e tra i numerosi veneziani da me interpellati, nessuno aveva mai sentito parlare di Santa Marina ...
L’UFFIZIO
e LE PREGHIERE A SANTA MARINA
Secondo il Martirologio Romano Santa Marina si
festeggia il 18 giugno dies natalis,
e il 17 luglio si celebra la traslazione delle sue reliquie da Costantinopoli a
Venezia. Le notizie riguardanti la vita di Santa Marina, riportate nel libro
del prof. Livio Spinelli, sono chiamate “legenda”,
quindi si è indotti a ritenere che non si tratti di fatti storici, oggi tale
termine ha il significato di “narrazione
favolosa”, ma una volta non era così. Nella Chiesa, fin dall’inizio ci fu
uno studio scrupoloso per raccogliere le gesta dei santi che poi venivano
trascritte perché fossero di esempio a tutti i cristiani. Queste gesta venivano
lette durante la messa, specialmente in occasione delle feste dei santi, perciò
si chiamavano “legende”, “quia legenda erant – perché dovevano
essere lette”.
PREGHIERA a
SANTA MARINA [Venezia
Chiesa di S.Maria Formosa]
Gloriosissima Santa Marina,
sublime nelle Vostre virtù,
eroica nel silenzio:
impetrateci dal Signore
la grazia di saper sempre custodire
la nostra lingua.
Gloria
Gloriosissima Santa Marina,
fiore olezzante dell'Oriente,
che nella solitudine
e nelle asprezze della vita
sapeste conservare l'angelica virtù:
otteneteci dal Signore la grazia
di vivere sempre nella santa castità.
Gloria
Gloriosissima Santa Marina,
che nel mirabile,
completo abbandono in Dio,
nella letizia del patire per lo Sposo celeste,
sosteneste la più atroce delle calunnie:
insegnateci la via di tanta perfezione,
nella dedizione la più perfetta
ai divini voleri.
Gloria
Gloriosissima Santa Marina,
ardente nel cuore di carità verso il prossimo,
che sapeste con tanta generosità perdonare:
fate che noi pure con ampiezza di cuore
perdoniamo ed amiamo i nostri nemici.
Gloria
Gloriosissima Santa Marina,
dal Cielo dove con Dio,
premio e corona dei Santi,
ora vivete e regnate:
avvenga, per la Vostra intercessione,
che possiamo così vivere sulla terra,
da meritare un giorno
di essere coronati nei Cieli.
Gloria
V. ‑ Ora pro
nobis, beata Marina.
R. ‑ Ut digni
efliciamur promíssionibus Christi.
OREMUS
Concede, quaesumus
Domine: ut suffragantibus
meritis beatae
Marinae Virginis,
cujus Translationis
memoriam colimus,
ab omnibus
liberemur angustiis.
Per Christum
Dominum nostrum.
R. – Amen
Venetiis, die 11 julii 1933 –
Vidimus et adprobavimus
+Joannes Ep. Beriss. Vic.
Gen.
Un Uffizio Maronita di Santa Marina in Siriaco fu stampato
per la prima volta da Padre L. Cheikho e copiato da Padre Boutros Makhlouf of
Ghosta (1720). L’autore è sconosciuto forse il Patriarca Youssef Estphan
(1766-1793) o il Patriarca Estephan Douwayhi (1670-1704). Di seguito un
estratto
Prima
dell’Epistola
Marina è estremamente rattristata
Di vedere i suoi fratelli e il superiore
del convento
Tormentati e dolorosamente sofferenti a causa di lei.
La vergine pregò per loro
E per i suoi calunniatori.
Con la sua perfetta pazienza
Lei salvò la sua anima con le loro.
Dopo
il Vangelo
Tu hai superato le donne con le tue battaglie
O tu eccellente nella tua pazienza e nel tuo amore,
Umiliato è chi ti ha calunniato
E grandemente stimata è la tua dignità.
Prima
del Bacio della Pace
Ti hanno giudicato tirannicamente,
Senza testimoni e processo
Fuori del Monastero tu vivesti in pazienza,
Carica di sofferenza per cinque anni.
Prima
della piccola Elevazione
O Monte Libano, la tua gloria è stata esaltata;
O Monastero di Qannoubine, la tua gioia è aumentata
Perchè Marina, l’orgoglio dei tuoi monaci
In questo monastero ha aumentato la tua fama.
(Nau 1901: 289-290)
ODE A SANTA
MARINA
L’Ode scritta
in Garshuni (arabo con caratteri Siriaci) su un
foglietto, piegato in due nascosto tra le pagine di una Bibbia, la calligrafia
è superba, ne riportiamo alcuni passi
Marina è estremamente rattristata
Di vedere i suoi fratelli e il superiore del convento
Tormentati e dolorosamente sofferenti a causa di lei.
La vergine pregò per loro
E per i suoi calunniatori.
Con la sua perfetta pazienza
Lei salvò la sua anima con le loro.
Tu hai superato le donne con le tue battaglie
O tu eccellente nella tua pazienza e nel tuo amore,
Umiliato è chi ti ha calunniato
E grandemente stimata è la tua dignità.
Ti hanno giudicato tirannicamente,
Senza testimoni e processo
Fuori del Monastero tu vivesti in pazienza,
Carica di sofferenza per cinque anni.
O Monte Libano, la tua gloria è stata esaltata;
O Monastero di Qannoubine, la tua gioia è aumentata
Perchè Marina, l’orgoglio dei tuoi monaci
In questo monastero ha aumentato la tua fama.
(Nau 1901: 289-290)
Ode a Santa Marina
1. La vita dell’uomo con la
pazienza s’ottiene, la Bibbia
dice.
E a ognuno che è
paziente fino alla fine è data la
corona.
Così vediamo in
Santa Marina una prova.
Ella ha ottenuto la
gloria della gioia tramite la grazia-piena di pazienza
2. Ella vide il
mondo come un mare ondeggiante di punizione,
Con i marinai nel
naufragio, vinti dalle cattive conseguenze
Il suo spirito fu
affascinato dalla vita da eremite per placare la mente
9. Ella si nascose e accettò gli insulti più gravi.
Ella praticò gli
insegnamenti di Cristo con incredibile pazienza.
Sii paziente e
sarai salvato, porta la Mia croce è molto leggera.
Benedetti sarete
voi se vi offenderanno con brutte parole
10. Tu mite [Marina], tu fulgido esempio
di umiltà.
E tu fosti
un esempio vivente per coloro che cercano
d’imboccare la via dell’appagamento.
Intercedi,
con la migliore delle intercessioni,
per noi col
nostro Salvatore
nel giorno della nostra morte,
E durante
ogni ora del Giorno del Giudizio*
Noi ti offriamo questo in gloria.
La prima pagina inizia col titolo dell’ode scritto con
inchiostro rosso l’ultimo verso recita “Essi non sapevano affatto che lei
fosse una vergine”.
La terza pagina termina con: “Ed era un esempio
vivente per coloro che cercavano di imbarcarsi …” . la quarta ed
ultima pagina ha solo tre versi: “Intercedi per noi con le migliori intercessioni al nostro Salvatore nel giorno
della nostra morte, e nell’ora del Giorno del Giudizi, Noi ti offriamo questo in gloria”. L’autore non
firmò il poema ma dato che la parola “pazienza” appare più di otto volte forse era
un monaco o un eremita che la compose e la mise nella Bibbia che usava ogni
giorno quando celebrava la
Liturgia.
Santa Marinella, 8 luglio 2018.
Il
parroco della Chiesa di S.Giuseppe Mons. Salvatore Rizzo, durante la messa
domenicale, ha dato lettura del Decreto del Vescovo della Diocesi di
Porto-S.Rufina S.E. Gino Reali, col quale l’attuale chiesa di fronte al
Castello Odescalchi, d’ora in avanti assume il nome di “CHIESA DI SANTA MARINA”,
la santa eponima di S.Marinella il cui culto fu qui introdotto intorno all’anno
1000 da una comunità di monaci Basiliani, provenienti dal Medio Oriente. Nel
medioevo con lo spopolamento dell'Agro Romano la memoria di Santa Marina si
andò appannando, poi le ricerche sulle origini di questa Santa, iniziate alcuni
decenni fa dal dott. Silvio Caratelli, all’epoca Sindaco di Santa Marinella, e
proseguite dalla dott.ssa Angela Carlino Bandinelli e dal prof. Livio Spinelli,
hanno fatto si che si sia potuti risalire al luogo di origine di Santa Marina,
situato sul Monte Libano, nella Grotta e nel Monastero di Qannobine, e il cui
corpo incorrotto fu traslato a Costantinopoli, poi a Venezia, ove tutt’oggi si
trova in una urna di cristallo, nella chiesa di S.Maria Formosa. Santa Marina,
che è con San Marco la Copratona minore di Venezia, si festeggia il 17 luglio,
e da quest’anno potrà essere di nuovo festeggiata anche in questa città che -
dopo tre secoli - ha riavuto la propria Santa. Ulteriori notizie e immagini si
possono trovare seguendo questo link.
http://italyunzipped.blogspot.com/2013/05/normal-0-14-false-false-false.html
APPENDICE
SANTA MARINELLA ERA MOGLIE DI SAN GORDIANO
Lo storico Antigono Frangipane elenca il corpo di Santa Marinella V. e M. tra i corpi dei santi conservati nella Chiesa Matrice di Civitavecchia, nota anche come Santa Maria dei Predicatori.
Nelle storie dei santi risulta poi una Santa Marinella, moglie di San Gordiano, diversa dalla Santa Marina libanese.
APPENDICE
SANTA MARINELLA ERA MOGLIE DI SAN GORDIANO
Lo storico Antigono Frangipane elenca il corpo di Santa Marinella V. e M. tra i corpi dei santi conservati nella Chiesa Matrice di Civitavecchia, nota anche come Santa Maria dei Predicatori.
Nelle storie dei santi risulta poi una Santa Marinella, moglie di San Gordiano, diversa dalla Santa Marina libanese.
Nessun commento:
Posta un commento