SABATO 7 DICEMBRE ORE
18.30
CIVITAVECCHIA - Circolo IL CONSERVATORIO
Lungomare Paolo Thaon De Revel, 30
Che differenza c’è tra Santa Marinella e San Marino ?
San Marino è il primo comune italiano che divenne una repubblica.
Santa Marinella è una repubblica che non riesce a diventare un Comune.
(Silvio Caratelli già sindaco di Santa Marinella)
Il 30
agosto 1950 veniva stilato il verbale di consegna dei beni mobili e immobili
delle frazioni di S.Marinella e S.Severa: ERA NATO IL COMUNE DI SANTA MARINELLA,
con sede a Villa Gigli ex Zappalà (immortalata
nel Romanzo di Marinella Lodi TERRA D’APPRODO), la sede sarà poi spostata
all’attuale villa Cohen. Resta il giallo sul confine tra i Comuni di Santa
Marinella fissato al Fosso Malpasso ma di fatto spostato al Marangone.
Il prof. Livio Spinelli in vista
del 65° anniversario del Comune di Santa Marinella che cadrà nel 2014 ha organizzato un
ciclo di conferenze la prima delle quali si terrà a CIVITAVECCHIA, città da cui
le frazioni di Santa Marinella e Santa Severa si distaccarono costituendosi in
Comune autonomo, il 4 ottobre del 1949. Un escursus attraverso mappe catastali,
immagini, atti notarili, sulle vicende della tenuta di Santa Marinella, già
feudo della Famiglia Barberini, e della tenuta di Santa Severa, legate al Pio
Istituto di Santo Spirito. Queste tenute dal 1816, per volere di papa Pio VII
erano entrate a far parte della Delegazione apostolica di Civitavecchia, una
suddivisione amministrativa dello Stato della Chiesa, che confinava a nord col
Granducato di Toscana e la delegazione di Viterbo, e a sud con la comarca di Roma.
Con la presa di Roma la Delegazione fu trasformata nel Circondario di
Civitavecchia fino al 1927, quando il regime fascista abolì i circondari. La
plurimillenaria storia di Santa Marinella ricomincia il 12 gennaio 1887 quando
il Principe Baldassarre Odescalchi, su consiglio di Garibaldi, acquistò dal Pio
Istituto di S.Spirito il castello e la tenuta di Santa Marinella. All’epoca
l’attuale territorio comunale di S.Marinella era diviso tra i comuni di
Civitavecchia e di Tolfa. Tra i primi pionieri di Santa Marinella ci furono i
marchigiani, che all’origine qui praticavano la transumanza, poi giunsero
abruzzesi, umbri, campani, siciliani e i sardi. Il primo piano regolatore fu
redatto da Raffaello Ojetti architetto del Principe Odescalchi. L’Avvocato
Carlo D’Amelio, subito dopo la fine della guerra, si mise a capo del movimento
per l’autonomia di Santa Marinella, l’iter burocratico fu molto lento e travagliato
tanto che gli “autonomisti” tra il 1946 e il 1947, indissero assemblee popolari
e partitiche minacciando propositi di disobbedienza civile, si giunse infine il
4 ottobre 1949 al decreto di pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale a firma del
Presidente della Repubblica Einaudi: la separata amministrazione del Comune di
S.Marinella ebbe inizio alle ore zero del 16 dicembre 1949. Il 26 aprile 1950
la Prefettura di Roma certificò che la popolazione presente a S.Marinella il 31
marzo 1950 era di 4.804 residenti.
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