Messaggio di Suor Margherita Marchione al Cardinal Vallini e al Sindaco
LA CASA DELLA MEMORIA
ROMA, 19 luglio. Tantissima gente
ha affollato il salone della Libreria ASSAGGI in via degli Etruschi, per
assistere alla presentazione del FILM-DOCUMENTARIO “PIO XII E IL BOMBARDAMENTO DI SAN LORENZO” realizzato sotto
l’egida di Suor Margherita Marchione Mpf, dal prof. Livio Spinelli, biografo di
Papa Pio XII e dalla regista Dontella Baglivo dell’Associazione culturale CIAK
VILLAGE, col Patrocinio di Roma Capitale Municipio II, Regione Lazio, Provincia
di Roma ed il sostegno del Comitato Provinciale dell’ANPI di Roma e del Lazio
V.Presidente Ernesto Nassi e Giorgio Bisegna. Il pubblico ha ascoltato il
Messaggio di Suor Margherita dagli Stati Uniti a sostegno della realizzazione
della Casa della Memoria ed suoi saluti a S.Em.za Cardinal Vallini, al Sindaco
e ai Romani. Il documentario è iniziato con la commemorazione delle migliaia di
vittime e del dolore inconsolabile dei sopravvissuti – alcuni dei quali
presenti in sala - che persero i propri cari, come il proprietario del ristorante
Pommidoro a piazza dei Sanniti, che nelle immagini ci indica il punto dove all’età
di 7 anni vide perire sotto le macerie la sua giovane mamma e due sorelline. Durante
i dialoghi scorrono le immagini della CASA DELLA MEMORIA, un edificio ultimato
a metà, che per volere del Comune di Roma e della Regione Lazio doveva
accogliere nelle proprie sale – prima che vadano perdute per sempre - le
migliaia di foto, oggetti, documenti, filmati che ciascuna famiglia di San
Lorenzo ancora conserva, uno spazio dedicato a Pio XII e una biblioteca con
sala multimediale. Molto suggestiva la testimonianza di Anita Garibaldi quando
narra in che modo suo padre il Generale Ezio riuscì a salvare tanti bambini
ebrei. Preziosi i contributi di vari studiosi del periodo di Roma occupata dai
nazisti, quali il Dott. Lutz Klinkhammer Referente per la Storia Contemporanea
dell’ISTITUTO STORICO GERMANICO di Roma, e lo straordinario racconto
dell’Ambasciatore Alessandro Cortese de Bosis, Presidente dell’ASS.NAZ.
COMBATTENTI DELLA GUERRA DI LIBERAZIONE INQUADRATI NELLE FF.AA. REGOLARI,
il
quale esibisce il suo Tesserino con timbro Vaticano: “Mi salvai dall’arresto e dalla deportazione grazie a una provvidenziale
nomina con cui venivo arruolato nella guardia d’onore pontificia … Il Comitato
di Liberazione Nazionale con Pietro Nenni si riunivano a volte a casa mia …
ricordo Pietro Nenni quando aveva trovato rifugio in un Istituto Religioso ed
aveva accanto a se un vestito da prete per le emergenze.” Nel documentario tra
le immagini delle macerie della chiesa di San Lorenzo, binari divelti, tram
crivellati dalle mitragliatrici l’obiettivo inquadra la veste bianca di Pio XII sommerso tra la
folla che senza scorta porta conforto e aiuto ai superstiti. Tra i numerosi
documenti inediti o quasi sconosciuti c’è la foto del Generale Lewis che comdandò
il bombardamento del 19 luglio e la lettera che Pio XII scrisse di proprio
pugno al Presidente Roosevelt all’indomani di quel tragico evento. Nel lungo e
acceso dibattito seguito alla proiezione tante sono state le richieste dei
residenti di San Lorenzo agli amministratori di riprendere e portare a termine
i lavori della CASA DELLA MEMORIA. Il documentario non potendo raccogliere
tutti i contributi pervenuti sarà riproposto in versione aggiornata il prossimo
settembre e successivamente in occasione delle celebrazioni dei 60 anni della
liberazione di Roma nel 2014 e nel 2015
i cui ci sarà il centenario dell’entrata in guerra dell’Italia e i 60 anni
della fine della seconda guerra mondiale.
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