domenica 22 giugno 2014

Dame ANITA GARIBALDI bestowed with the FREEDOM OF THE CITY OF LONDON 19th June 2014






The City of London Corporation –
Dame Anita Garibaldi bestowed with the Freedom of the City of London




19th June 2014. Dame Anita Garibaldi was bestowed by Lord Major Paul Double, with the Freedom of the City of London last 19th June in the Chamberlain’s Court, Guildhall. The Ceremony was attended by Vice Lord Major  John Bennet, Minister Vincenzo Celeste  deputy Ambassador of Italy in London, George Gillon   Director  of the Ceremony, Sir Dominic Pini, Mrs Babini of the Istituto Culturale italiano, Mrs Francesca Flessati  delegate of the OBE, General Poddighe, his wife Mrs Giovanna Violante, and Anita’s sons and daughter: Morton, Andrea, Francesco, Stefano, Anita  Jr.Dame Anita – says professor Livio Spinelli is the third Italian VIP bestowed with the Freedom of the City, after the former Italian President Carlo Azeglio Ciampi and General Armando Diaz. She stressed in her speech that her Great-Grandfather admired England and its Institutions, that should be a model to follow by Italy, that liberalism thinking, which is now human heritage was born in England thanks to John Locke the philosopher of freedom as well  Hume, Smith and Von  Hajeck. She expressed the wish to establish  Europe from the Atlantic Ocean to the Urals, with the precious and essential participation of the United Kingdom, to play a most essential role in the globalized world. Giuseppe Garibaldi one of the Reform’s most intriguing Honorary Members whose visit to the Club was instigated by Sir Antonio Genesio Maria Panizzi, once Chief Librarian of the British Museum Library and prominent in founding the Club Libray. At his arrival in London on 21 April 1864 Garibaldi received a hysterical welcome as he travelled through the streets of London to Pall Mall, where over two hundred Reform members gathered to meet him - an unforgettable occasion, recorded in the Reform Club’s archives and in the oil canvas of Sir John Gilbert. 150 years later the Garibaldi Committee, led by the Italian Embassy, and the REFORM CLUB have promoted a number of events to commemorate the great man’s momentous visit to London. Last 19th May the Library and Museum of FREMASONRY of London inaugurated an Exhibition about Giuseppe Garibaldi which will be open till 29th August. Dame Anita has been invited by the mayor of Bedford, Dave Hodgson next 26th  June to attend the opening ceremony of the restoration work of Britannia Bridge, the day will also be marked by the planting of two sequoia trees in tribute to Italian patriot, Giuseppe Garibaldi who visited the works in 1864.
 


Donna Anita Garibaldi è CITTADINA DELLA CITY di Londra - 19 giugno 2014



Livio Spinelli
ADDETTO STAMPA di ANITA GARIBALDI 

DONNA ANITA GARIBALDI E’ CITTADINA ONORARIA DELLA CITY DI LONDRA
insieme a Carlo Azeglio Ciampi ed al Generale Armando Diaz




In occasione del 150° anniversario della visita di Giuseppe Garibaldi  a Londra (21 aprile 1864) la CITY di Londra ha conferito la Cittadinanza Onoraria – FREEDOM OF THE CITY OF LONDON -  a Donna Anita Garibaldi, pronipote diretta dell’Eroe dei Due Mondi. Il programma delle celebrazioni del nostro Eroe a Londra era iniziato, lo scorso 20 maggio con l’inaugurazione di una Mostra,  che rimarrà aperta fino ad agosto, e con un ricevimento promosso dal prestigioso REFORM CLUB organizzato da Mrs Audry Pini e Sir Dominic Pini del Comitato delle Celebrazioni facente capo all’Ambasciata d’Italia.  La  cerimonia presieduta dal Lord Major Paul Double,  ha avuto luogo nella Chamberlain’s Court della GUILDHALL presenti Sir John Bennet V. Lord Major, il Ministro Vincenzo Celeste in rappresentanza dell’Ambasciata d’Italia nel Regno Unito, George Gillon Direttore del Cerimoniale, Sir Dominic Pini, dott.ssa Babini dell’Istituto Culturale italiano, dott.ssa Francesca Flessati OBE del Corpo Diplomatico, Generale Poddighe e consorte Dr Giovanna Violante.  Presenti anche i figli di Donna Anita: Dr  Morton, Dr Andrea, Dr Francesco, Dr Stefano e Dr.ssa Anita  Jr. Donna Anita è la terza personalità italiana a ricevere la cittadinanza onoraria della City, insieme al Generale Armando Diaz e al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Donna Anita, riferisce il prof. Livio Spinelli - dopo aver assunto il significativo impegno derivante dalla cittadinanza  ricevuta - ha ricordato come l’Inghilterra e le sue istituzioni sono sempre state oggetto d’ammirazione dell’Eroe dei due mondi – immortalato da  Sir John Gilbert nel famoso dipinto del 1864 - come esempio da seguire da parte dell’Italia e non solo, sottolineando che il pensiero  liberale, patrimonio dell’umanità, nacque  nell'Inghilterra del ‘600, con le riflessioni di John Locke, filosofo della libertà,  di Hume, Smith e  Von  Hajeck, auspicando che si costituisca l’Europa dall’Atlantico agli Urali, che con la preziosa, imprescindibile presenza della Gran Bretagna, costituirà un soggetto geopolitico di primissima piano nel mondo globalizzato. Il prossimo 26 giugno Donna Anita presiederà a Bedford l’inaugurazione del PONTE GARIBALDI dove il Sindaco e l’amministrazione comunale durante la cerimonia pianteranno anche due alberi di sequoia alla memoria del nostro Eroe.
Ulteriori informazioni e immagini si trovano sul BLOG  http://italyunzipped.blogspot.it



domenica 15 giugno 2014

La CITY di LONDRA conferirà LA CITTADINANZA ONORARIA AD ANITA GARIBALDI 16-19 giugno







La CITY di LONDRA conferirà

LA CITTADINANZA ONORARIA AD ANITA GARIBALDI

presente l’Ambasciatore di Italia

19 giugno 2014



In occasione del 150° anniversario della visita di Giuseppe Garibaldi in Inghilterra, la CITY di Londra il prossimo 19 giugno conferirà la Cittadinanza Onoraria a Donna Anita Garibaldi pronipote diretta dell’Eroe dei Due Mondi, nella famosa Guildhall. Il programma delle celebrazioni del nostro Eroe a Londra è iniziato con l’inaugurazione di una Mostra lo scorso 20 maggio,  che rimarrà aperta fino ad agosto, e un ricevimento al quale sarà presente l’Ambasciatore d’Italia a Londra S.E. Pasquale Terraciano e Signora Karen, promosso dal prestigioso REFORM CLUB e organizzato da Mrs Audry Pini e Sir Dominic Pini del Comitato delle Celebrazioni facente capo all’Ambasciata d’Italia. Il 21 aprile 1864 il giornale INDEPENDENT salutava l’arrivo di Garibaldi, membro del Reform Club, con questo titolo:
Rivoluzionario, Sex Symbol, celebrità mondiale,
Garibaldi è il più grande eroe romantico.
La visita di Garibaldi a Londra era stata organizzata da un altro grande italiano socio del REFORM CLUB, Sir Antonio Genesio Maria Panizzi, direttore della Biblioteca del British Museum. Garibaldi al suo arrivo a Londra ebbe una calorosissima accoglienza da parte dei 200 soci del REFORM CLUB e di una straordinaria folla che si accalcava facendo ala al suo passaggio lungo il Pall Mall. La cena sarà preceduta da un intervento della dott.ssa Marcella Pellegrino Sutcliff  Cambridge Research Fellow: “ La visita di Garibaldi a Londra, preludio e conseguenze ” che approfondirà la figura di Garibaldi patriota e “liberatore” dell’Italia, noto come “il pupillo dell’Establishment e dei radicali inglesi” .



CITY OF LONDON FREEDOM to DAME ANITA GARIBALDI Ceremonies 16-19 June





 

The City of London Corporation - Freedom of the City of London
Ceremony and Dinner for Anita Garibaldi

 the Italian Ambassador to London, His Excellency Pasquale Terraciano and Signora Karen Terraciano will be present,

19th  June 2014





Dame Anita Garibaldi will be awarded with the Freedom of the City of London on 19th June in the Chamberlain’s Court, Guildhall. At the arrival of Giuseppe Garibaldi in London on 21 April 1864 the Independent wrote: ‘Revolutionary, sex symbol, global celebrity – as romantic heroes Giuseppe Garibaldi really took the biscuit’.  Those words describe one of the Reform’s most intriguing Honorary Members whose visit to the Club was instigated by Sir Antonio Genesio Maria Panizzi, once Chief Librarian of the British Museum Library and prominent in founding the Club Library. Garibaldi received a hysterical welcome as he travelled through the streets of London to Pall Mall, where over two hundred Reform members gathered to meet him - an unforgettable occasion, recorded in the Reform Club’s archives. 150 years later the Garibaldi Committee, led by the Italian Embassy, have promoted a number of events to commemorate the great man’s momentous visit to London. Last 19th May the Library and Museum of FREMASONRY of London inaugurated an Exhibition about Giuseppe Garibaldi which will be open till 29th August. The Reform Club, Mrs. Audri Day and Sr. Dominic Pini members of the Garibaldi Oganizing Commitee have organized on 16th June a reception and a dinner. The Italian Ambassador to London, His Excellency Pasquale Terraciano and Signora Karen Terraciano will be present, together with other prominent members of the Italian community.  The main speaker is the historian Dr. Marcella Pellegrino Sutcliffe, Cambridge Research Fellow (Clare Hall). Her address, ‘Garibaldi’s London visit, prelude and aftermath’, will enlighten further on the Italian patriot and ‘liberator’, known as the ‘darling of the English establishment and radicals alike’.

Mr LIVIO SPINELLI
Information officer of Dame ANITA GARIBALDI
e-mail linux747@yahoo.com  -
BLOG http://italyunzipped.blogspot.it/
 

mercoledì 11 giugno 2014

Invito 13 giugno ore 18.00 "COMUNE DI SANTA MARINELLA 65° ANNIVERSARIO DELL’AUTONOMIA" - SPORTING CLUB Via Aurelia 487 Traversa via Rizieri Grandi



 “ 65° ANNIVERSARIO DELL’AUTONOMIA DEL

IL COMUNE NACQUE CON LA BENEDIZIONE DI PIO XII


COMUNE DI SANTA MARINELLA 

Relatore -  Prof. Livio SPINELLI

Moderatore - Franco BORDICCHIA Presidente della Consulta dei Sindaci

è stato invitato l’Avv. Antonio d’Amelio


Il GRUPPO DELLO SPORTING CLUB ha organizzato una Conferenza sul tema “Il 65° ANNIVERSARIO DELL’AUTONOMIA DEL COMUNE DI SANTA MARINELLA”, per venerdì 13 giugno alle ore 18.00, in via Aurelia n.487 (traversa via Rizieri Grandi). Relatore Il prof. Livio Spinelli, moderatore Franco Bordicchia Presidente della Consulta dei Sindaci di Santa Marinella, è stato invitato l'Avv. Antonio d'Amelio.


Il 4 ottobre del 1949 le frazioni di Santa Marinella e Santa Severa si distaccavano dal Comune di Civitavecchia, costituendosi in Comune autonomo. Erano dovuti passare tre decenni da quando l’Ing. Ettore Angelelli aveva espresso per primo l’auspicio dell’autonomia comunale, c’era voluta una guerra, e un tragico dopoguerra quando da Civitavecchia – una delle città più rosse d’Italia - erano partite le occupazioni delle terre. Pio XII che a luglio del 1949 aveva emesso il decreto di scomunica dei comunisti, era preoccupato non solo per Santa Marinella – dove i Pacelli tutt’ora risiedono, e dove era Parroco Padre Lorenzo Cameriere Segreto di Papa Pio XII - ma per le terre del Santo Spirito a Santa Severa e per la vicina REPUBBLICA DEI RAGAZZI da lui voluta. Questa fu la scintilla e in quel momento “l’uomo della Provvidenza” fu l’Avv. Carlo D’Amelio messosi alla testa di un Comitato di cittadini che dopo vari scontri, fino alla minaccia di uno sciopero fiscale, riuscì a raccogliere il numero sufficiente di firme. Per fare un Comune tuttavia, non basta un decreto infatti Silvio Caratelli, da sindaco di Santa Marinella, chiedeva scherzosamente:

Che differenza c’è tra Santa Marinella e San Marino ?
San Marino è il primo comune italiano che divenne una repubblica.
Santa Marinella è una repubblica che non riesce a diventare un Comune.



IL COMUNE NACQUE CON LA BENEDIZIONE DI PIO XII

Franco Bordicchia Presidente della Consulta dei Sindaci di Santa Marinella ha aperto il convegno per il 65° Anniversario dell’Autonomia del Comune di Santa Marinella - di cui è stato relatore il prof. Livio Spinelli - con un messaggio di saluto dell’Avv. Antonio D’Amelio, il cui padre Carlo si fece portatore delle istanze di autonomia dei cittadini di Santa Marinella e Santa Severa 65 anni fa. Roberto Boccoli Addetto Stampa del Comune che ha portato il Saluto del Sindaco Roberto Bacheca. Negli anni ’20 - ha illustrato il prof. Spinelli - c’era già stato  un primo proposito di autonomia comunale da parte dell’Ing. Ettore Angelelli, come risulta da una dettagliata pubblicazione dell’epoca, quando Santa Marinella era ancora parte in comune di Tolfa e parte in comune di Civitavecchia, ma dovettero passare circa tre decenni e ci volle una guerra prima che le due frazioni riuscissero nell’intento.  Nel dopoguerra Civitavecchia era una delle città più rosse d’Italia, Pio XII aveva lanciato una scomunica nei confronti dei comunisti, e la città di Santa Marinella stava particolarmente a cuore a questo Pontefice che da ragazzo scriveva poesie a Santa Marinella, dove risiedeva la sua famiglia, e tuttora vi risiedono alcuni suoi familiari. Pio XII fu l’ispiratore della Repubblica dei Ragazzi di Civitavecchia affidandone la realizzazione a Monsignor J.P. Carroll-Abbing. Parroco di Santa Marinella era Padre Lorenzo van den Eerenbemt, grande teologo e Cameriere Segreto di Pio XII, e lo stesso titolare della Diocesi di Porto-S.Rufina S.E. Eugenio Tisserant era stato nominato Vescovo da Papa Pacelli. A Santa Marinella in quegli anni tra il 1946 e 1947 si respirava un’aria di scontro, i contadini avevano occupato i terreni del Pio Istituto Santa Spirito ci furono arresti e addirittura un processo a Roma. Da Civitavecchia c’era stato un tentativo di assalto alla sede della DC di Santa Marinella. In questo clima rovente “l’uomo della provvidenza” fu l’Avvocato Carlo D’Amelio, che di concerto con l’allora presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci Franco Squaglia si adoperò per la raccolta delle firme e per il lento e tortuoso iter burocratico, che si concluse il 4 ottobre del 1949 con il Decreto dell’allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, il cui primo effetto fu quello di far decadere la Giunta Comunale di Civitavecchia in quanto, con il frazionamento, la città veniva declassata e i consiglieri automaticamente dovevano scendere da 40 a 30. La separata amministrazione del Comune di S.Marinella ebbe inizio alle ore zero del 16 dicembre 1949. Il 13 gennaio 1949 venne stilato il Regolamento per i rapporti patrimoniali e finanziari tra i due comuni, presenti i Commissari Prefettizi di entrambi i comuni i quali disposero che:
a decorrere dal 1 gennaio 1950 i servizi pubblici passino in gestione e carico al Comune di Santa Marinella, così come la gestione e la riscossione delle imposte di consumo e tasse affini.  Il 26 aprile 1950 la Prefettura di Roma certificò che la popolazione presente a S.Marinella il 31 marzo 1950 era di 4.804 residenti. Il 30 agosto 1950 veniva stilato il verbale di consegna dei beni mobili e immobili delle frazioni di S.Marinella e S.Severa:

ERA NATO IL COMUNE DI SANTA MARINELLA,

con sede a Villa Gigli (la sede sarà poi spostata a villa Cohen). Resta il giallo dei confini comunali fissato inizialmente al fosso Malpasso, poi alla Torre del Marangone infine al Marangone.

Alla prima gestione commissariale del dott. Luigi Giovenco dal 1950 al 1952, seguirà a giugno del 1952 una travagliata prima giunta che durerà lo spazio di pochi mesi guidata dal Sindaco medico dottor Mario Patriarca, e al quale subentrerà un nuovo Commissario Prefettizio il dott. Ugo Vece (dal 1952 al 1956) per giungere poi all’elezione di Bruno Zampa il vero primo Sindaco di S.Marinella, che resterà al governo della nostra città fino al 1964.
In prof. Spinelli sottolineando il ruolo decisivo di Papa Pio XII per il conseguimento della autonomia di Santa Marinella, ha ricordato le sue tante opere di bene: “ fu Lui nel 1954 a inviare un assegno di 10.000 lire alla locale sezione della Croce Rossa per l’acquisto della prima autoambulanza. Il mese scorso durante una mia ricerca di archivio negli Stati Uniti mi è stata consegnata copia di una lettera scritta di proprio pugno da Papa Pacelli che si stava interessando di un prigioniero di guerra di Santa Marinella, rassicurando la famiglia Carmignani che il loro figlio era in ottima salute.”
Il Presidente della Consulta dei Sindaci Franco Bordicchia ha parlato dello sviluppo economico di Santa Marinella tanto che alla fine degli anni ’80 risultava tra i 100 Comuni più ricchi d’Italia e grazie all’opera del dott. Silvio Caratelli Santa Marinella ottenne il riconoscimento del titolo di CITTA’, conferitogli dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. C’è stato poi un dibattito con gli interventi della Prof.ssa Ileana Giacomelli e Anna Bianchi autrici del più importante libro sugli ultimi 100 anni di storia di Santa Marinella, dell’On. Gino Ciogli già Sindaco di Ladispoli che ha sottolineato la presenza della Famiglia Pacelli anche a Ladispoli dove avevano due ville, e il Geom. Rodolfo La Rosa autore di una storia di storia di Santa Marina che diede il nome alla città. Un ringraziamento particolare è andato alla Sig,ra Sonia Signoracci, Presidente della Associazione SANTA MARINELLA VIVA e a Roberto Sinopoli per la loro l’assistenza tecnica all’organizzazione del Convegno.