domenica 19 maggio 2013

PIO XII - LETTERA SENZA RISPOSTA al Direttore del GIORNALE



 IL DIRETTORE NON RISPONDE 

26 aprile 2013

                                                                                            Al Direttore del Giornale
                                                                                           
OGGETTO: Volume “I PAPI  ”,  GIUDIZIO NEGATIVO SU PAPA PIO XII
                    
 Egr. Direttore  
dispiace leggere, nel volume da Lei distribuito, una affrettata, inappellabile condanna - del giornalista, di Papa Pio XII, con motivazioni basate su macroscopici errori storici e supposizioni, più che su fatti reali e documenti.

Giova ricordare alla memoria sbiadita dagli anni, alcuni punti:

1) Lo storico De Felice e la biografa M.Marchione hanno pubblicato un elenco dettagliato dei 5.000 ebrei che a Roma furono salvati da Pio XII, trovando rifugio, da mangiare e vestire in Vaticano, nei conventi, nelle chiese di Roma – compresi i conventi di clausura. [R.De Felice Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo Einaudi 1993 pp.628-632 Elenco delle case religiose in Roma che ospitarono ebrei; M.Marchione Pio XII Cronaca e agiografia LEV 2010]

2) Pio XII salvò anche il suo grande amico ebreo Generale Guido Aronne Mendes (e famiglia)  compagno di classe al Liceo Visconti col quale aveva condiviso lo Shabbat e letto insieme la Torah. [A.Tornielli Pio XII. Un uomo sul trono di Pietro, Mondadori editore; L.Spinelli Il nostro concittadino Eugenio Pacelli, papa Pio XII Ed. Fondazione CARICIV]

3) Pio XII restò a Roma anche quando il Vaticano venne bombardato (A.Ferrara 1943. Bombe sul
    Vaticano LEV 2010)

4) Pio XII fu l’unica Autorità che andò in soccorso delle vittime dei Bombardamenti di San
     Lorenzo, Tuscolano e S.Giovanni.

5) Quando il Re, Mussolini, Badoglio, fuggirono da Roma Pio XII fu l’unica Autorità che rimase a
    Roma ad aiutare tutti, indistintamente!

6) Il Comune di Roma alla fine della guerra conferì a Pio XII il titolo di DEFENSOR CIVITATIS
    dedicandogli la piazza antistante Piazza S.Pietro, come ricorda una grande lapide sbiadita dal
    tempo affissa su questa piazza.

7) Un eminente storico tedesco residente a Roma, ben informato e amico di Hochut, afferma che 
    all’orgine della sua tragi-commedia “Il vicario” che alimentò la leggenda nera contro Pio XII
    ci fu una rivalsa del prelato tedesco Mons. Hudan ex collaboratore di Pio XII in Vaticano,
    relegato da Papa Pacelli in un convento vicino Roma subito dopo la fine della guerra.  
    Mons. Hudan - oggi sepolto nel cimitero Teutonico – si incontrò col suo connazionale
    Hochut  e fu l’ispiratore di quella tragi-commedia.

8) Le colpe e i colpevoli del genocidio degli ebrei sono scritte a chiare lettere in documenti ufficiali
    firmati da alcuni Padri dello Stato di Israele e consegnati ufficialmente alle più prestigiose Sedi
    Istituzionali Mondiali, dove sul BANCO DEGLI ACCUSATI non risulta citata neanche una
    volta la Chiesa Cattolica e men che meno Papa Pio XII.
    Si rilegga infine il telegramma inviato da Golda Meir in occasione del funerale di Pio XII.

9) La leggenda dei presunti silenzi di Papa Pio XII è stata smentita da autorevoli storici
    ebrei (Michael Tagliacozzo, Gary Krupp, Richard Annotico) e da Margherita Marchione in
    decine di libri e conferenze in tutto il mondo: ultime delle quali a Roma in Campidoglio, e a
    Gerusalemme a Yad Vashem, di fronte all’immagine di Papa Pio XII  e il documento-
    documentario del dibattito (3 ore)  a Yad Vashem è stato proiettato il 6 giugno 2011 nella Sala
    del Mappamondo della Camera dei Deputati. Una parte di esso è visionabile su YouTube.  Il
    falso storico delle migliaia di cadaveri di Guernica, citato da Rendina, è stato sfatato da anni da
    storici di chiara fama mondiale. [Corriere della Sera, p. 31 Messori Vittorio] ma Rendina lo sa ?

10) Infine un refuso: il Giornalista riferisce la drammatica esperienza di Eugenio Pacelli Nunzio
      Apostolico a Monaco di Baviera quando “un branco di soldati rossi gli punta la rivoltella alla
      tempia”. NO! La rivoltella “ fu puntata CONTRO IL PETTO del Nunzio! ” lo afferma Suor
      Pascalina Lehnert – testimone del fatto – nel suo libro Pio XII il privilegio di servirlo p.19
      – Rusconi 1984. E questo la dice lunga tra chi ha assistito ai fatti e chi - non essendo stato
      presente - vuole raccontare agli altri le cose che non ha visto.

Il lavoro di un giornalista è quello di ricercare prove e documenti o quello di emettere sentenze inappellabili basate su ipotesi o macroscopiche leggende storiche?

si resta in attesa di Sua risposta
                                                                                   LETTERA FIRMATA

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