Il settimanale NUOVO in edicola in questi giorni pubblica un servizio speciale della Giornalista Matilde AMOROSI, alle pagine 102, 103, 104 con una intervista al prof. Livio Spinelli e una serie dei RIVELAZIONI con documenti e foto - nel suo ultimo libro IL SIONISMO IN ITALIA E NELLA POLITICA ESTERA FASCISTA - in cui risulta che PAPA PIO XII non è mai stato antisemita, anzi dopo le leggi razziali del 1938 aiutò il suo compagno ebreo GUIDO ARONNE MENDES a fuggire in Svizzera. Questi alcuni dei risultati della Mostra del del Convegno organizzati a Santa Marinella (Roma) dalla ONLUS S.Marinella Viva, col patrocinio del Sindaco Roberto Bacheca e in collaborazione con il Direttore della BIBLIOTECA DELLA SHOAH dott. Pino Pelloni, del dott. Luciano Lucarini - Casa Editrice Pagine Libri dei Borghese e con Anita Garibaldi testimone d'eccezione della conversione al cattolicesimo della sua famiglia che fu battezzata dallo stesso Pio XII.
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sabato 29 marzo 2014
PAPA PIO XII - RIVELAZIONI - aiutò il suo amico ebreo Guido Aronne MENDES - NON E' MAI STATO ANTISEMITA
Pio XII - RIVELAZIONI - sul ***settimanale """ NUOVO """ in edicola (pag. 102, 103, 104). Pio XII salvò il suo amico ebreo Guido Aronne Mendes. Una Mostra e un Libro articolo della Giornalista MATILDE AMOROSI.
mercoledì 19 marzo 2014
lunedì 3 marzo 2014
75° Anniversario elezione Pio XII e il saluto di Suor MARGHERITA MARCHONE a Papa Francesco
75°
anniversario dell’Elezione di PAPA PIO XII
Con un
Messaggio di S.E. Cardinal Tarcisio Bertone – Segretario di Stato di Sua
Santità Emerito – e di Suor Margherita Marchione a Papa Francesco e alla città
di Santa Marinella, si è aperto il Convegno “Eugenio Pacelli e il suo amico ebreo Guido Aronne Mendes a Santa
Marinella” in presenza del Sindaco Roberto Bacheca e dei familiari di Papa
Pio XII, organizzato dall’Associazione Culturale ONLUS “Santa Marinella Viva”
ed è stata inaugurata una Mostra Foto documentaria che si potrà visitare fino
al 12 marzo. Dopo il saluto della Presidente Sonia Signoracci e del V.Sindaco
Arch. Carlo Pisacane sono intervenuti il prof. Livio Spinelli autore del Volume
“Il sionismo in Italia e nella politica estera fascista” Casa editrice Pagine -
Libri del Borghese, l’editore dott. Luciano Lucarini, Donna Anita Garibaldi
pronipote dell’Eroe dei Due Mondi che ha parlato sul tema “Pio XII, il Gen.
Ezio Garibaldi e il salvataggio degli ebrei” ricordando che lei e la sua
famiglia, di religione protestante, si convertirono al cattolicesimo grazie
all’amicizia di suo padre con Eugenio Pacelli. Nella Mostra un attestato di
benemerenza consegnato dal Rabbino Elio Toaff a Donna Anita, testimonia la
gratitudine degli ebrei a suo padre Ezio Garibaldi, che in contatto con Papa
Pacelli portò in salvo nelle mura vaticane molti ebrei romani. Il Direttore
della Biblioteca della Shoah Pino Pelloni, che ha accolto il volume del prof.
Livio Spinelli nella sua biblioteca, ha espresso grande apprezzamento per le
ricerche del prof. Spinelli che ha portato alla luce documenti inediti e
trattato temi che finora la storiografia italiana non ha ancora affrontato. In
questo Convegno si sono gettati dei semi di speranza e di riconciliazione
secondo quella tradizione di Santa Marinella che da sempre ha visto
affratellati cattolici ed ebrei, in questa città situata sul mare alle porte di
Roma che fin dalla notte dei tempi è stata terra di approdo e di incontro di
genti di culture e tradizioni diverse, che ha visto straordinarie amicizie come
quella tra Papa Pio XII e Guido Aronne Mendes che entrambi avevano una casa a
Santa Marinella. Proprio sul tema della riconciliazione e della preghiera il
Vescovo della diocesi di Porto-S.Rufina mons. Gino Reali con una messa solenne,
concelebrata con Don Salvatore Rizzo a Padre Agostino Barbut, ha voluto
ricordare nel 75° anniversario della sua elezione, il legame speciale di Papa
Pio XII e Santa Marinella, recandosi poi a benedire la Mostra e a salutare gli
organizzatori Sonia e Gualtiero Signoracci, Roberto Sinopoli, Daniele
Padelletti, Paola Astori. Per l’occasione il Cardinal Bertone ha inviato le più
vive “Congratulazioni agli ideatori e promotori di queste celebrazioni, a
iniziare da Suor Margherita Marchione, infaticabile studiosa della figura del
grande e santo pontefice. Sono lieto che la Diocesi, le Parrocchie e i
rappresentanti della comunità civile di Santa Marinella si ritrovino per
ricordare la vita e l’azione benefica verso il popolo ebraico del Pastor
Angelicus. Radio Vaticana ha realizzato un servizio speciale da Santa Marinella
unitamente al seguente messaggio: “ Sono
Suor Margherita Marchione, Cittadina Onoraria di Santa Marinella e dagli Stati
Uniti d’America mi unisco a voi in questo Convegno dell’1 marzo, per il 75°
anniversario dell’elezione di PAPA PIO XII. Imploro la Benedizione di PAPA
FRANCESCO per questa vostra opera di bene e Vi invito a pregare per il Suo
prossimo viaggio a Gerusalemme, nella speranza che l’incontro con i nostri
fratelli ebrei possa contribuire alla Beatificazione del Venerabile Eugenio
Pacelli. Saluto il vostro Vescovo e i vostri Parroci, tutta la famiglia
Pacelli, Madre Maria Vincenza Minet e
Suor Assunta Colombo, il Sindaco Roberto Bacheca, Daniele Padelletti, il dottor
Luciano Lucarini e il professor Livio Spinelli e spero di potervi rivedere
tutti in primavera.“ Alla mostra
sono stati esposti una serie di quadri dei Papi degli ultimi cento anni della
Pittrice Ombretta del Monte. Particolarmente significativo è stato l’intervento
del Direttore della Biblioteca della Shoah: “ho apprezzato e do il mio sostegno a questa importantissima iniziativa
organizzata a Santa Marinella, che getta un ponte sulla figura di Papa Pacelli e
gli ebrei: i rapporti tra il rabbinato e la Chiesa di Roma erano buoni. Il
contrasto grosso nasce a partire dal 1963, quando va in scena una commedia che
dileggia il Papa e gli ebrei comunisti spinsero il loro anticlericalismo contro
Pacelli addossando a questo Papa il silenzio sulla razzia del ghetto, ma io
debbo dire che di silenzi ce ne sono stati tantissimi: sapevano tutto
dell’esistenza dei campi di concentramento e dei forni crematori gli inglesi,
gli Stati Uniti d’America, sapeva il rabbinato di New York, come mai non hanno
buttato una bomba sugli ultimi chilometri di binario che portava ad Auschwitz ?
Sono domande inquietanti. Secondo me è Pio XII è stato un Papa che ha sofferto
molto. Le testimonianze che si stanno raccogliendo negli ultimi tempi sui
salvataggi degli ebrei a Roma e in varie parti da parte della Chiesa stanno a dimostrare
che questo ponte tra la figura di Pacelli e il mondo ebraico possa essere ricucito.”
Foto:
1) Convegno da destra Donna Anita Garibaldi,
il Direttore della Biblioteca della Shoah Pino Pelloni, il prof. Livio
Spinelli, il dott. Luciano Lucarini.
4) Gerusalemme: Suor Margherita
Marchione prega davanti all’immagine di Pio XII a Yad Vashem.
3)
Manifesto e programma del convegno.
3) Il
Vescovo Mons. Gino Reali in visita alla mostra, accompagnato da Don Salvatore e
Padre
Agostino incontra il V.Sindaco Carlo Pisacane e Donna Anita Garibaldi